Sembrava solamente uno scherzo, una semplice battuta. Invece Joshua Bassett sapeva bene cosa stava dicendo quando ha affermato di avere una cotta per Harry Styles: “Certo che mi piace. Voglio dire, chi è che pensa non sia cool? E poi è così bello, immagino questo valga come il mio coming out?”, aveva tranquillamente risposto in rete il 20enne ai suoi due milioni e 800mila fan.
Poco dopo quella dichiarazione, che gran parte dei seguaci non aveva preso sul serio, una portavoce dell’attore e cantante ha subito ridimensionato le dichiarazioni di quest’ultimo. Joshua Bassett invece era serio e convinto di ciò che stava affermando. Difatti, nelle ultime ore, ha rilasciato un’intervista alla nota rivista americana GQ. Dove ha voluto confermare il suo coming out.
Joshua Bassett, il coming out
Durante l’esaustiva chiacchierata con lo storico mensile, Joshua Bassett ha svelato di fare parte della comunità Lgbt. “Ho sempre avuto un’energia piuttosto femminile nella vita. Le mie sorelle mi mettevano un vestito di Biancaneve e mi facevano correre per casa e lo adoravo. Ero un bambino molto emotivo e mi dicevano che i maschi non dovevano essere vulnerabili. Sono stato costantemente sgridato perché piangevo. Passavo ogni notte dicendo, non piangere, non piangere”, ha spiegato.
“Quando ho detto di avere una cotta per Harry Styles e che era come il mio video di coming out molti non mi hanno creduto. Ma io non stavo scherzando”, ha sentito di ribadire aggiungendo: “Voglio dire la verità. Anche se ci saranno conseguenze, preferisco affrontare le conseguenze e vivere la mia verità piuttosto che vivere nella paura. Ognuno deve decidere se fare o meno coming out. Da piccolo già sentivo le voci ‘quando scoprirà di essere gay?’. Ricordo quello che dicevano di me”.
Usando un’efficace metafora, Joshua Basset ha cercato di spiegare quello che sente dentro: “Cosa sono? Ci sono un sacco di lettere nell’alfabeto. Perché preoccuparsi e arrivare subito a una conclusione? A volte la tua lettera cambia, a volte ne provi una diversa, altre volte ti rendi conto che non sei quello che pensavi di essere, o forse l’hai sempre saputo. Sono felice di far parte della comunità LGBTQ+ perché abbraccia tutti. Non permettete a nessuno di dirvi che l’amore che provate non è amore”.
Come la maggioranza saprà, giugno è il mese dedicato al Pride. Il volto di High School Musical ha voluto concludere augurando ai più giovani di sentirsi liberi e in pace con loro stessi. Qualsiasi sia il loro orientamento: “Spero solo che questa generazione possa sentirsi a proprio agio, sicura di sé e al sicuro parlando della sessualità. Mi emoziono perché da piccolo io non avevo nesso che mi diceva cose del genere. Comunque adesso sono molto tranquillo. Sto celebrando il Pride dall’inizio di giugno”.
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