Lo conosciamo principalmente per essere uno dei figli di uno dei Pooh, Roby, e per aver inciso il vecchio tormentone estivo La canzone del capitano. Ma in verità ci sarebbero ben altri motivi per conoscere Francesco Facchinetti, come le imprese lavorative che lo rendono un personaggio degno di nota. Si parla infatti di un imprenditore, grande talent scout e agente di spettacolo.
Grazie a Francesco Facchinetti il pubblico può godere di artisti come Emis Killa, Irama e tantissimi altri, ma anche comici del calibro di Frank Matano. Tutto si può dire sul suo conto, tranne che sia uno di quei figli d’arte senza arte né parte, si è dato da fare dando vita ad una carriera di spessore. Ma avete mai visto in che casa abita con la sua numerosa, e allargata, famiglia?
Com’è ben noto Francesco Facchinetti, tra le sue svariate liaison, ha vissuto un’importante relazione con Alessia Marcuzzi. Dalla loro unione è nata Mia (2011) e, adesso, il loro amore si è trasformato in una splendida amicizia che ha poi coinvolto anche i loro attuali partner. Dal 2013 invece è felicemente sposato con l’ex chirurgo maxillo facciale nonché ex collaboratrice della stilista Vera Wang, Wilma Fassoil. Da lei, che a sua volta ha un’altra figlia di nome Charlotte, sono nati i piccoli Leone (2014) e Lavinia (2016). Insomma, come anticipato, è evidente che si stia parlando di una grande famiglia. Che tipo di casa la ospita?
Francesco Facchinetti, moglie e prole, abitano in una grandissima e futuristica villa a Mariano Comense (Como), paese dove il manager dei riflettori è cresciuto. Inizialmente l’abitazione era stata realizzata su misura per lui, peccato che al tempo era single e abbastanza spensierato. Nel tempo il posto si è adattato ai tanti nuovi membri che ha accolto negli anni, diventando una dimora davvero curiosa ed originale, sia nell’arredamento che nella gestione degli spazi. Esempio unico nel suo genere.
La dimora ha persino un nome: Casa Mia, in onore della primogenita del proprietario. Si tratta di un’abitazione ampiamente sviluppata su due piani di cui uno seminterrato, dotata di ogni comfort. All’esterno, nel grande giardino, c’è una piscina dove i bambini amano giocare in estate. Si tratta di una casa costruita con l’aiuto di eco architetti, all’insegna della sostenibilità ambientale. Infatti è in buona parte autosufficiente grazie a un moderno impianto fotovoltaico e pompe di calore classe A.
La villa è costruita con legno e pietra: nessuna traccia di cemento. Lo stile è eccentrico come il proprietario, basato però su una struttura minimal. Sono gli oggetti di prestigioso design a condirla di colori e allegria. Come il curioso manichino da sub attaccato al soffitto dello studio di Francesco Facchinetti, che fa compagnia a un tapis roulant di ultima generazione. Oggetti improbabili per una stanza-ufficio, dove tra l’altro campeggia una scrivania rococò che crea un intelligente e forte contrasto.
Il salotto invece, di cui una parete è in vetro e affaccia sul giardino, è più sobrio e privo di oggetti vistosi. La parete in legno scuro fa sicuramente da protagonista insieme al grande divano grigio, all’enorme televisore e al romantico camino. Simile discorso per camere da letto, cucina e bagni. Ma il vero pezzo forte è sicuramente la sala giochi dove Francesco Facchinetti accoglie i suoi amici. Nella stanza sono presenti una decina di console per video game e una super piscina di acqua salata.
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