Nel corso di un’esaustiva intervista rilasciata al periodico Oggi, Mara Venier ha rivelato la principale causa che ha determinato la sua brutta caduta a Domenica In. Niente stanchezza, nessun mancamento, semplicemente troppo lavoro. Lo ha ammesso lei stessa. Da sempre si è tuffata troppo a capofitto nei suoi impegni televisivi.
Poco prima di rientrare in studio dopo la pausa pubblicitaria, Mara Venier è rovinosamente caduta di faccia sul pavimento del dietro le quinte. Una botta che le è costata cara, un grosso bernoccolo sulla fronte e gli occhiali da vista distrutti. Non solo, anche un versamento sul ginocchio e fastidio alla caviglia. Ma lei non si è fermata. In seguito ha meditato a lungo su quanto successo, individuando così i principali motivi per cui è inciampata.
Mara Venier, i motivi della caduta a Domenica In
Quell’incidente ha messo in angoscia chiunque, Pierpaolo Pretelli ha preso in mano la situazione in studio ed era palesemente nel panico. Lo stesso per gli autori e la troupe. Il vicedirettore di rete Massimiliano De Santis era fortemente angosciato. Ma nonostante lo spavento e le ferite, Mara Venier non si è arresa. In questi giorni però, ha avuto modo di riflettere sull’accaduto e ne ha parlato saggiamente al magazine di Umberto Brindani.
Ci vuole l’acquasantiera all’ingresso però #DomenicaIn pic.twitter.com/8Byqk6moFL
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) November 21, 2021
“Mi rendo conto che sentendo la responsabilità del programma, faccio troppo. Corro qui e lì. Ma penso di aver imparato la lezione stavolta. Devo imparate a prendere le cose con maggior leggerezza. Il mio nuovo mantra sarà ‘anche meno’. Sono invidiata perché a settant’anni sono sommersa di proposte di lavoro, circondata dal calore, ricevo continuamente dal pubblico testimonianze d’affetto. La sfiga la metto in conto ma me ne frego: prego, vado in chiesa e scongiuro la iettatura”, ha detto aggiungendo perché ha deciso di continuare lo show.
“Perché ho pensato a Nicola che non vedendomi in studio si sarebbe preoccupato. Idem i miei figli. Ero in uno stato confusionale, c’ho provato a fare l’intervista a Memo Remigi, ma non capivo nulla di quello che diceva”, ha rivelato la Zia. Mi piacerebbe lavorare in tranquillità. Ma questo mestiere è impegnativo e sono maniacale, vorrei filasse tutto liscio e così tendo a trascurare me”. Ancora oggi a causa del suo perfezionismo fa “fatica a delegare” e probabilmente non cambierà mai: “Sono una anarchica, vivo come dico io”, ha finito fermamente.
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