“In tribunale”. Sanremo 2022, prime grane per la Rai: “Palese violazione”

L’ira del Codacons si è nuovamente scatenata, non sul GF Vip, neanche sugli acerrimi nemici Ferragnez. Oggi è la Rai la vittima prescelta e, in effetti, si tratterebbe di una polemica più che discutibile. Nelle ultime ore non si è parlato d’altro della gaffe commessa da Gianni Morandi, che ha diffuso il suo inedito per Sanremo 2022.

Si è trattato di un errore, come del resto è accaduto l’anno scorso a Fedez quando ha pubblicato per sbaglio una storia Instagram che aveva come sottofondo la canzone Chiamami per nome, rischiando così di escludere sia lui che la collega Francesca Michielin dal Festival. Gianni Morandi, invece, ha svelato per pochi secondi il suo brano su Facebook, ma la Rai lo ha perdonato ed incluso in gara a Sanremo 2022. Da qui l’indignazione del Codacons.

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Sanremo 2022, il Codacons contro la Rai sul caso Gianni Morandi

Una rovinosa gaffe durata solo qualche secondo sui social, la pubblicazione di Gianni Morandi poi è stata subito rimossa dal web e il sottoscritto ha immediatamente chiesto scusa con un post contraddistinto dalla sua solita modestia, educazione ed autoironia. “Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare inavvertitamente su un video con frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo, ma sono proprio un imbranato. Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva già visto”, ha rivelato dispiaciuto.

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“Sono affranto e mi scuso moltissimo con la Rai, con la Direzione artistica del Festival, la mia casa discografica, i musicisti, il produttore Mousse T, Jovanotti e tutte le persone che stanno lavorando al progetto. Forse da oggi è meglio che dei social se ne occupi Anna”, ha poi concluso ironicamente. Come non perdonarlo? Ma il Codacons non ha potuto tollerare quanto accaduto. La Rai in passato per simili sviste ha escluso molti artisti tra cui Patty Pravo ed Ornella Vannoni. Per questo motivo l’associazione ha parlato di “impugnare in Tribunale” la faccenda.

L’accusa del Codacons: “La Rai si arrampica sugli specchi, con una motivazione assurda e inverosimile, decide di non escludere Gianni Morandi dal Festival di Sanremo, nonostante la sua canzone non sia più inedita, in quanto pubblicata parzialmente sul web. Una spiegazione che lascia basiti, la Rai, parlando di tutori ed errori involontari del cantante, lasciandolo in gara, decisione che pare costituire una violazione del regolamento secondo cui tutti i brani devono essere inediti. Crediamo che il caso abbia realizzato una palese violazione del regolamento del Festival e, pertanto, stiamo valutando di impugnare in Tribunale la decisione della Rai”. Arriverà una risposta?

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