Sempre insieme, Ornella Muti e Naike Rivelli sono davvero inseparabili, come dimostrano soprattutto tramite i social. Spesso, inoltre, sembrano essere vere e proprie calamite per le polemiche. La diva nostrana presenterà, al fianco del direttore artistico Amadeus, la prima attesa serata del 72esimo Festival di Sanremo e già si polemizza sul suo conto.
Cos’ha mai combinato la star cinematografica a così poche ore dal suo debutto sull’Ariston? Naturalmente, essendo inseparabili, c’è lo zampino della sua primogenita Naike Rivelli. Ornella Muti e figlia si sono scattate un tipico selfie in albergo, già pronte per Sanremo 2022. Fin qui niente di strano, se non fosse per i due ciondoli che hanno sfoggiato.
Sanremo 2022, polemica su Ornella Muti
Bigodini in testa per una messa in piega degna del Festival di Sanremo, i loro iconici occhiali dalla spessa montatura e due sorrisi colmi di amore l’una per l’altra. Due donne diverse ma allo stesso tempo tanto simili, soprattutto in viso. “Coppia meravigliosa!”, “Due sorelle”, “Siete pazzesche come sempre”, “Siete uniche”, scrive parte dei loro follower. Ma altri hanno notato solamente una cosa, ovvero i ciondoli con foglie di marijuana che indossavano e mostravano.
Non che ci sia chissà cosa di scandaloso. Ma secondo molti utenti e personaggi pubblici, quei due ciondoli non sono adatti per il contesto sanremese. I primi a farlo notare pubblicamente sono stati due deputati di Fratelli d’Italia, Maria Teresa Bellucci e Federico Mollicone. La prima capogruppo in commissione per gli Affari Sociali, l’altro in commissione Vigilanza Rai, si sono uniti per scrivere un comunicato stampa dove hanno preso le distanze dalla scelta di stile.
“Riconosciamo in Ornella Muti un’autorevole artista e grande icona del cinema italiano”, si legge nella pubblicazione dei due deputati che però hanno voluto sottolineare l’accaduto e il loro pensiero a riguardo: “Ma riteniamo improprio il sostegno alla liberalizzazione della cannabis espresso in un post da parte della co-conduttrice di Sanremo 2022”. Entrambi temono che il concorso canoro possa diventare cassa di risonanza verso tale argomento. Ma non soltanto.
Inoltre Bellucci e Mollicone hanno poi fatto riferimento al recente fatto di cronaca che ha visto la sorella dell’attrice, Claudia, coinvolta in una maxiretata legata alla vendita di stupefacenti. Una faccenda fin troppo esagerata per tanti, quanto condivisa da altri. Risulta difficile immaginare la sex symbol parlare di cannabis sul palco del Festival, cosa che invece molti a quanto pare temono. “Ma che indossate”, “Che roba è?”, “Sempre a provocare”, “Andiamo bene”.
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