“È una cosa brutta”. Albano Carrisi, la delusione: costretto a parlare così. “Non si può, no”

Com’è accaduto per Silvio Berlusconi, anche altri personaggi si sono dovuti ricredere, o comunque hanno riflettuto, su come giudicavano il presidente russo fino a prima del conflitto. Tra questi naturalmente c’è il cantante Albano Carrisi, che aveva avuto modo di incontrare Vladimir Putin molte volte e lo stimava e ammirava.

Proprio per questa simpatia, nata grazie alla sua rinomata voce, Al Bano in passato aveva vissuto problemi con l’Ucraina. Il paese l’aveva inserito nella lista nera degli individui considerati una minaccia alla sicurezza nazionale. Dopo l’invasione dello scorso febbraio, l’artista ha totalmente cambiato idea su Vladimir Putin e non canterà più in Russia. Ad ottobre aveva in agenda due date lì, ma non si esibirà mentre si fa la guerra.

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Albano Carrisi ‘molla’ Vladimir Putin

“Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come non cambiare idea su di lui dopo quello che ha fatto?”, ha spiegato in tutta sincerità l’icona della musica.

Anni fa il compagno di Loredana Lecciso aveva detto che l’Italia aveva bisogno di un capo come quello di Mosca. Sua cognata, moglie del fratello di Loredana, Kateryna, inoltre è cresciuta a Kiev. Oramai è anche questione di famiglia.

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La sua parente è riuscita a far venire la madre in Italia poco prima dello scoppio del conflitto. Ora con forte pentimento, Albano Carrisi è tornato sui suoi passi. Anche perché, altrimenti, avrebbe potuto fare la fine di Matteo Salvini in Polonia.

“Agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. È Inaccettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi pure agli ospedali, carri armati, bambini che muoiono. Non è accettabile, no”, ha detto in più durante un’intervista rilasciata a Un giorno da pecora su Rai Radio 1.

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Al Bano ha vari amici in Russia, anche personaggi di spicco, e ha ottenuto informazioni anche da loro. “Un personaggio molto importante mi ha detto una sola parola in italiano: ‘È un macello’. Penso che prima o poi scaricheranno tutto su di Vladimir Putin. Dovrebbe stare attento alla sua vita”, ha riferito.

“Proprio da parte di coloro che l’hanno idolatrato e servito”. Infine sulle sanzioni europee: “Lasciano il tempo che trovano, la Russia è talmente ricca che ne possono fare a meno. Rischiamo di pagarle più noi che loro”, ha concluso.

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