Si stava dedicando ad una sua passione, la pesca, a Stintino, Sardegna. Nessuno con lui, era un momento tutto suo. L’ultimo trascorso nella sua vita. È morto uno dei più talentuosi e rinomati musicisti degli ultimi tempi, lutto davvero pesante ed ingiusto per il mondo della musica. Adesso tutto stanno piangendo il 74enne Sandro Corsi, che aveva collaborato con tantissimi, iconici artisti cardine della storia della musica nostrana. Un vero dramma.
Niente da fare, quando gli operatori del 118, allertati da alcuni passanti che hanno sorpreso il musicista, era già troppo tardi, era morto. Sembra che lo sfortunato e compianto Sandro Corsi sia precipitato dalla scogliera, una caduta che gli è stata immediatamente fatale. L’operazione di recupero della salma è stata, inoltre, complicata. Pensare che anche intere pellicole per il grande schermo ‘indossano’ colonne sonore che portano il suo nome.
Sandro Corsi, il musicista morto dopo un incidente
Una vera e propria tragedia, verificatasi lo scorso mercoledì 17 agosto, appresa dal pubblico soltanto ora. Negli anni Sandro Corsi, grazie al suo incredibile talento ed orecchio fino, era riuscito a guadagnarsi la nomea di uno dei maggiori esponenti della musica blues italiana. Patty Pravo, Caterina Caselli ed Iva Zanicchi, solamente tre dei numerosi e famosi nomi con i quali ha collaborato nel corso della sua acclamata e stimata carriera artistica.
È precipitato nel vuoto, una frazione di secondo, chissà, una distrazione e la sua esistenza si è conclusa. Fu lui a realizzare la colonna sonora del lungometraggio Focaccina Blues (2009), con Michele Placido, Lino Banfi ed Enzo Arbore. “Riposa in pace, grande bluesman”, si legge sul web. La zona dell’incidente è stata interdetta dalla polizia, per provare a ricostruire la dinamica. Come anticipato, ci sono volute ore per recuperare l’uomo.
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