Non tutti lo sanno ma Achille Lauro gioca con la musica da anni, è stato tra i primi pionieri a cimentarsi nella trap quando nessuno ancora sapeva cosa fosse, modellandola a suo piacimento con ritmi all’avanguardia. Il ragazzo di periferia è sbocciato, trasformandosi in un istrionico esperimento da palcoscenico. Si può dire che Lauro, ogni volta, sia la cavia di se stesso e Boss Doms, sempre al suo fianco, lo sostenga fedelmente.
È passato un anno dal primo Festival di Sanremo dell’artista, i fan di vecchia data stentavano a crederci, altri si sono sentiti addirittura traditi nel vederlo abbandonare la sua difficile realtà per salire sul palco dell’Ariston, impacciato ma coraggioso. Oggi Achille Lauro sembra ne abbia vissuti già dieci di Festival, la sua spavalderia ha conquistato quasi tutti. Il look con il quale ha presentato ‘Me ne frego’ è stato il protagonista indiscusso della serata. Cosa ne ha pensato il pubblico? Ed i colleghi ‘famosi’?
‘Me ne frego’ è il titolo della canzone che Achille Lauro ha scelto per Sanremo 2020. Il risultato ha ricordato un ibrido tra un giovane Vasco Rossi e un Renato Zero di borgata. Il cantante ha messo in atto un colpo di stato al sacro palco sanremese…chissà che faccia avrà fatto Romina durante la dissacrante esibizione? Malgioglio avrà sicuramente apprezzato. Achille Lauro oltre a sconvolgere tutti, in realtà, aveva un fine ben preciso con il suo outfit: voleva rimandare al ciclo delle ‘Storie’ del maestro Giotto, dipinto tra il 1292 e il 1296 circa, nella basilica Superiore d’Assisi.
L’episodio citato è quello in cui San Francesco rinuncia ai beni materiali spogliandosene, per votare la sua vita alla fede. La fede dell’interprete in questo caso è la musica e la creatività. Achille Lauro si è presentato sul palco con un lungo e regale mantello, disegnato da Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci che poi ha lasciato scivolare a terra, rivelandosi in una scintillante tutina color carne.
Le pagelle sullo stile scelto dalla rockstar parlano chiaro: il Messaggero gli regala un bel 9 e commenta: “Ci aspettavamo cose turche, e Achille non ci ha deluso. (…)con l’intento di rappresentare San Francesco in un dipinto di Giotto. Applausi, ma tanti tanti”, Il Corriere lo promuove con un 8 e segue “è entrato con una cappa di Gucci in velluto nero, ricamata a mano e con pailettes oro e argento per rappresentare il mondo a cui Francesco sceglieva di rinunciare. (…) Il progetto concettuale è di forte impatto. Tanto da scatenare le polemiche nella Città dei Fiori? Comunque massimo dei voti per l’idea”.
L’esibizione di Achille Lauro sarà sicuramente oggetto di discussione per molto tempo ma il web cosa ha sentenziato? Molti vip hanno letteralmente osannato l’artista. La fan numero uno è sicuramente stata Alessia Marcuzzi, facendogli giustizia contro i criticoni dalla mentalità ristretta con vari tweet. Il performer è stato anche attaccato per le sue maniglie dell’amore ma Miss Keta è corsa in sua difesa.
Achille Lauro, prima di spogliarsi del lusso e votarsi alla missione sul palco di Sanremo, sui social aveva scritto: “Sono successe tante cose sembra passato molto più tempo! Il mio vivere è in movimento perpetuo. La musica per me è la cosa più importante ed è dalla musica che nasce la mia concezione dell’arte, dello scrivere, del dipingere e dell’utilizzare il mio stesso corpo come una vera e propria opera. Sanremo è il più grande palcoscenico per la canzone, ma nel mio modo d’intendere è una grandissima occasione per portare delle performance complete.”.
Grazie ai successi raggiunti e la grande ispirazione Achille Lauro ha svelato di avere grandissimi progetti in mente per il futuro e come protagonista con lui ci sarà sempre la sua musa, la dea musica. Il lungo messaggio ai fan si è concluso con “Ho deciso di osare, di azzardare, qualcuno potrà dire che sono pazzo: sono disposto a correre il rischio, certo che chi non comprenderà avrà comunque il mio rispetto. Per tutto il resto “Me ne frego”.”.
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