“Ma il figlio…”. Pier Silvio Berlusconi in pubblico con Lorenzo Mattia: tutti notano lo strano dettaglio

In occasione del 2° Trofeo in memoria di Silvio Berlusconi, ieri sera Pier Silvio Berlusconi è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset. L’amministratore delegato ha rilasciato alcune dichiarazioni significative. Accanto a lui, il figlio Lorenzo, la cui somiglianza con il padre non è passata inosservata.

Nonostante le numerose novità e i pettegolezzi della giornata, il fulcro dell’attenzione è stato senza dubbio il 2° Trofeo Silvio Berlusconi, un evento sportivo che ha visto il Milan affrontare il Monza allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro. Durante la serata, Pier Silvio e la famiglia, insieme ai due club, hanno ricordato con affetto Il Cavaliere.

Questo evento è particolarmente significativo, considerando che si tratta delle due squadre a cui l’ex Premier era molto legato (con il Milan ha conquistato numerosi trofei sia nazionali che internazionali). La serata si è conclusa con una vittoria netta del Milan per 3-1. Tuttavia, a catturare l’attenzione non è stata solo la prestazione dei nuovi acquisti, ma anche l’intervista di Pier Silvio Berlusconi.

Ai microfoni di SportMediaset, in compagnia di Monica Vanali, l’ad dell’azienda di Cologno Monzese è apparso insieme al figlio Lorenzo Mattia, nato il 10 giugno 2010. Il ragazzo, oggi quattordicenne, ha impressionato per la straordinaria somiglianza con il padre.

Elegantemente vestito con giacca e cravatta, Lorenzo indossava degli occhiali molto simili a quelli del padre, con una montatura quasi identica. Anche i tratti del viso e la postura adottata durante l’intervista hanno evidenziato ulteriormente questa somiglianza, notata da molti telespettatori e utenti del web. La compostezza e la serietà con cui Lorenzo si è presentato hanno colpito positivamente il pubblico.

Nel suo intervento, Pier Silvio Berlusconi ha parlato anche di suo figlio, esprimendo il desiderio di trasmettergli i valori ricevuti dal proprio padre: “Mi fa piacere ricordare che prima del trofeo Silvio Berlusconi, c’era il trofeo Luigi Berlusconi che mio padre aveva creato in onore di mio nonno. E sono sicuro che a papà avrebbe fatto piacere ricordarlo. I valori dello sport, tramandati da mio nonno a mio padre e da mio padre a me, ora spero di trasmetterli a mio figlio Lorenzo che ha 14 anni. Sono valori positivi e fondamentali. La lealtà, l’impegno, il rispetto erano molto importanti per mio padre, e attraverso lo sport penso che sia riuscito a trasmetterli a molti, soprattutto ai giovani”.