Vi ricordate di Claudia Koll? In realtà si chiama Claudia Maria Rosaria Colacione, ed è stata una delle muse del celebre regista Tinto Brass (anche se la principale resterà sempre Serena Grandi). Anni fa qualcosa cambiò nell’attrice: l’esperienza di recitazione nel film Così fan tutte, uscito nel 1992, imprigionò la sua figura all’interno di un ruolo che non amava.
Claudia Colacione non si sentiva in sintonia col personaggio che la fece debuttare sul grande schermo. Essere associata a Diana Valentini, la seducente protagonista della maliziosa commedia d’autore fu la sua condanna. La giovane cercò di discostarsi dal personaggio che la incoronò sex-symbol indiscussa, negli anni novanta. Pippo Baudo, ad esempio la chiamò per affiancarlo durante la conduzione del Festival di Sanremo, nel 1995, insieme ad Anna Falchi. La showgirl però non si sentiva a proprio agio ormai, e decise di voltare totalmente pagina aprendo le porte alla fede. Ecco chi è oggi la splendida Claudia Koll.
Claudia Koll oggi: la religione e una vita completamente diversa
“Dopo l’incontro con il Signore Gesù la mia vita è cambiata. Dalle macerie della mia vita prostrata e sola ho gridato al Signore e Lui nella sua infinita bontà mi ha risposto: è venuto in aiuto e con il suo infinito amore ha curato le ferite dell’anima e perdonandomi con il Suo Santo Spirito mi ha ricreata, fatta nuova”. Questo è ciò che si legge sul sito della sua onlus. Claudia Koll si è totalmente immersa nella luce della fede, trovando la sua salvezza. L’attrice, dopo ‘la chiamata’ non rinunciò, però, alla recitazione: iniziò semplicemente a cercare ruoli più consoni alla sua nuova realtà.
Tra il 2003 ed il 2005 la troviamo sul piccolo schermo, in ruoli televisivi a sfondo religioso. Ha lavorato in Maria Goretti e in San Pietro, entrambi frutto del regista Giulio Base e prodotti dalla Rai. Anche il teatro la affascina e così, insieme alla realizzazione del secondo dei due film citati, firma la sua prima regia teatrale. Nel 2012 fa la sua ultima apparizione al cinema, nel lungometraggio Il tempo delle Mimose. Da quel momento in poi, le tracce di Claudia Koll si perdono sempre più e le poche rimaste portano a un convento.
Ebbene sì, incredibile da credere ripensandola nelle focose vesti di Diana Valentini. Claudia Koll fu ad un passo dal prendere i voti in convento. Un grande ostacolo però la fermò: se l’ex attrice avesse preso quella drastica decisione, avrebbe dovuto rinunciare all’affidamento di un ragazzo sedicenne originario del Burundi, Jean Marie, che aveva ottenuto con tanta determinazione, nel 2010.
L’amore e la responsabilità nei confronti del giovane bisognoso furono il vero voto della devota Claudia. La cinquantaquattrenne aveva raccontato al Giornale dell’importante esperienza: “Mi vedo più luminosa di prima, vedo la gioia nel cuore di avere una vita piena, intensa e ringrazio il Signore perché, se non l’avessi incontrato, la mia vita non avrebbe sapore”.
Claudia Koll ha spesso dichiarato di essersi fortemente pentita della collaborazione con Tinto Brass. Nella voce dell’ex star, il tono di rimorso è più che evidente. Di recente, durante un intervista concessa a Caterina Balivo, a Vieni da Me, aveva nuovamente toccato il delicato argomento: “Il film non mi ha aiutata: sono rimasta due anni senza lavorare. A un certo punto ero arrivata perfino a pensare di iscrivermi di nuovo a Medicina. Mi aveva ostacolato la carriera…. Io sognavo il cinema vero. Feci un grosso errore di valutazione: pensai che mi avrebbe fatta conoscere e invece lo impedì, perché tutti si fermarono al mio corpo, e le uniche chance di lavoro erano dello stesso genere”.
Come è solito dire, nella vita tutto serve. Ed è vero, le esperienze negative di Claudia Koll l’hanno condotta verso la serenità e la realizzazione di sé. Oggi l’ex attrice ha una missione molto chiara: tramandare il dono della fede nel mondo. Claudia da quindici anni viaggia, cercando di trasmettere a più persone possibili ‘la misericordia e la grazia di Dio’.
L’impegno più concreto e solidale, da parte della donna, è sicuramente quello legato all’associazione Le opere del padre, che si occupa dei ragazzi come suo figlio Jean Marie. Il ragazzo affidato alla Koll oggi ha più di vent’anni, ed è entrato a far parte di un altro impegno dell’ex star del cinema: un’accademia teatrale, dedicata ai giovani.
Claudia Maria Rosaria Colacione, oggi, si ritiene totalmente soddisfatta delle sue scelte di vita e non si è mai guardata indietro. Tutto accade per un motivo e questo, evidentemente, era il suo destino. Adesso Claudia, pur restando bellissima, nonostante il tempo passato, appare totalmente diversa e realizzata. Claudia Koll è nata a Roma il 17 maggio 1965, sotto il segno del Toro. È alta 165 centimetri, pesa 56 chilogrammi e le sue misure, quando impersonava la tenace Diana Valentini corrispondevano al trio magico di 96-60-92 centimetri.
Luca Giurato scomparso dalla tv da anni: ecco che fine ha fatto
Monica Vitti malata? Ecco che fine ha fatto la storica attrice italiana
No Responses