Vi ricordate delle frecciatine al vetriolo di Pino Scotto su Rock Tv? Bene, stavolta ha parlato anche di Maria De Filippi e Barbara D’Urso. Il suo veleno è tornato ad infuocare i social, grazie ad un’intervista che ha rilasciato di recente a Gaspare Baglio per la mitica rivista Rolling Stone. Il musicista e cantautore è dotato di grande simpatia ma anche di forte intolleranza, con cui ha condito innumerevoli volte il suo curriculum radiofonico e televisivo. Anche in quest’occasione il disprezzo del conduttore nei confronti del panorama musicale del presente si fatto sentire a ritmo di metal.
Pino Scotto ha maturato una precisa critica nei confronti di tutti. Nessuna speranza di entrare nelle grazie dell’esperto di musica per Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Diodato, Achille Lauro e molti altri colleghi. Ma all’apice della lista nera del volto televisivo ci sono le due conduttrici più in voga di Mediaset, le regine indiscusse del piccolo schermo nostrano: Barbara D’Urso e Maria De Filippi. Per i più appassionati scorre un’enorme differenza tra le due stelle della televisione italiana, ma agli occhi del giudicatore in questione sono entrambe responsabili del declino culturale degli ultimi tempi.
Pino Scotto durante l’intervista al sapore di sale e limone non ha avuto pietà nemmeno per i telespettatori di determinate trasmissioni televisive, attribuendogli un’importante responsabilità: “Il problema sono le persone che guardano ‘ste st**nzate. Come quelli che parlano, parlano e poi il programma di Barbara D’Urso è seguitissimo. La D’Urso e la De Filippi le metterei in galera per spaccio di demenza. (…) Se torno in tv? Siccome continuavo a parlare male di X Factor, che era di Sky, alla fine ci hanno tagliato. Ora siamo su Facebook, tutti i martedì, sul canale Rock Tv Italy. Facciamo numeri molto più alti di prima”. Come già citato in sintesi, dopo aver condannato con tanto di pena specificata Barbara D’Urso e Maria De Filippi, l’ex frontman dei Vanadium ha proseguito ad elencare le altre vittime prescelte.
“Hanno stancato i talent. La gente si è resa conto che da lì non è mai venuto fuori uno decente. Mengoni cerca di fare Alex Baroni, la Marrone sembra Gianna Nannini con la diarrea. La Amoroso cerca di imitare la Pausini ed è pure stonata. Almeno la Pausini è intonata. Liberato? Meglio, ma è sempre pop scadente. Non c’è più la grande musica, le grandi canzoni. Anche il tipo che mangia le cime di rapa, quello che ha vinto il Festival di Sanremo. Diodato, ti faccio sentire 30 brani che hanno le stesse note, armonie e melodie. Nessuno riesce a fare più un pezzo decente. E poi lasciamo stare Sanremo. Achille Lauro? Quello che coi vestiti fa concorrenza a Malgioglio? Secondo me è il più grande bluff, la cosa più squallida venuta fuori insieme a Tommaso Paradiso”. Insomma, non solo Maria De Filippi e Barbara D’Urso: l’esperto critico di musica è riuscito ad elencare mezzo scenario musicale senza scorgerne un lato positivo.
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