È un importante riconoscimento alle donne italiane, quelle che riescono a emergere nonostante tutto, nonostante le difficoltà ancora evidenti, soprattutto in certi settori. La celebre rivista Forbes ha indicato quelle che considera le cento donne italiane più influenti. E tra loro c’è anche Nadia Toffa, morta per un cancro il 13 agosto scorso.
La selezione ha incoronato donne “capaci di interpretare il proprio ruolo in azienda o nella società, valorizzando ogni giorno un patrimonio personale fatto di competenze, creatività, carisma, tenacia capacità di innovare e visione del futuro”. E sono impegnate negli ambiti più diversi.
Ci sono star del cinema e conduttrici televisive, designer emergenti, scienziate o icone dello sport e, va sottolineato, imprenditrici e manager di successo, al timone di grandi aziende con un profilo globale o di piccoli family business “che hanno contribuito a lanciare e a far crescere, plasmandole con le proprie doti innate di leader”.
Nell’elenco di Forbes anche l’ormai mitica e sobria Samantha Cristoforetti, Valeria Golino, Lilli Gruber e Diletta Leotta. Quest’ultima, fino a prova contraria, è tra le più convincenti nel panorama televisivo italiano. I primi concorsi di bellezza, poi le emittenti locali e l’arrivo a Mediaset. Fino ad approdare a Sky, prima come meteorina, poi come conduttrice del noto canale. Infine, la sua apprezzta presenza a Sanremo e il ruolo di primo piano a Dazn.