Ultimamente il giornalista e conduttore televisivo Alberto Matano sta facendo scintille a La vita in diretta. La famosa trasmissione di Rai 1 negli ultimi giorni ha letteralmente stracciato la competizione, persino Barbara D’Urso ha risentito del suo successo in quanto ad audience. Evidentemente in un simile momento storico il pubblico preferisce soffermarsi sui temi proposti dal cronista calabrese.
Nell’ultima puntata de La vita in diretta Alberto Matano ha deciso di sconvolgere il pubblico, lo scopo è stato quello di sensibilizzare gli spettatori. Sono tanti i drammatici misteri che si celano dietro strutture che in realtà dovrebbero ispirare fiducia e sicurezza. Il cronista ha spiegato di aver riflettuto prima di toccare un argomento simile in tv perché era difficile parlarne, ma perciò necessario.
Prima di cominciare di parlare dell’emergenza coronavirus, Alberto Matano ha dunque esordito spiegando ai telespettatori: “Voglio raccontarvi questa storia in apertura, una storia che ho anche pensato se raccontare o meno, poi ho deciso di farlo perché mi ha molto toccato molto. Parliamo di coloro che in questo momento dobbiamo difendere di più, i nostri nonni, i nostri anziani”, lasciando il grande pubblico de La vita in diretta attonito.
Alberto Matano ha poi proseguito annunciando un servizio dedicato ad uno scandalo accaduto in una casa per anziani situata in Sicilia, nella provincia di Catania: “Andiamo ad Aci Sant’Antonio in provincia di Catania, in una struttura per anziani dove avrebbero dovuto essere accuditi e invece sono stati maltrattati. Ci sono scene che mettono i brividi”. Dopo la premessa il presentatore ha dato la parola all’inviato Giuseppe Di Tommaso: “Gli anziani venivano vessati e curati con medicine scadute”.
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