È davvero poco noto, perché la percezione in merito dovrebbe essere constatata dall’interno, quanto realmente i concorrenti del Grande Fratello, prima, e del Grande Fratello Vip, ora, siano posti sotto il tiraggio dello stress. Di sicuro, in alcune plateali situazioni, gli effetti sono stati fatti trasparire dalle telecamere, ma quali sono i meccanismi dietro alla gestione? Un nome viene in soccorso: Piera Fiorillo.
Forse non tutti sanno che ad occuparsi quotidianamente dei gieffini non sono soltanto le belle parole spese tra loro reciprocamente, ma la reale presenza di una stimata professionista, che svolge colloqui e che stabilisce dei rapporti di fiducia. Recentemente è emerso come alcuni dei super vip del GF si siano rivolti proprio alla psicologa del programma. Che, per l’appunto, è Piera Fiorillo.
Nell’era dei social una notizia del genere non ha tardato a voler essere approfondita dai telespettatori con il click facile, ed è subito scattata una sorta di “caccia alla professionista”. Chi è la psicologa dotata di pazienza e forte consapevolezza del contesto e di sé, che si prende cura delle menti nella casa più spiata d’Italia?
Piera Fiorillo è nata a Napoli, il 18 agosto del 1961, sotto il segno del Leone. Su altezza e peso non ci sono dati certi, vista la sua riservatezza e la poca attenzione mediatica concentrata su di lei. La Fiorillo ha studiato a lungo per poter praticare il lavoro di psicoterapeuta. In seguito al diploma conseguito presso il liceo linguistico internazionale di Napoli, ottiene la laurea in Psicologia alla Seconda Università degli Studi di Napoli, nel 1999.
Piera Fiorillo è stabilmente ancorata al suo lavoro d’ufficio, presso lo studio che ha aperto proprio nella città partenopea della quale è figlia. Da parecchi anni ormai, ha stipulato un contratto con il gigante della produzione tv, Endemol, casa produttrice proprio del GF, programma con il quale ha collaborato sin dalla sua seconda edizione.
Dal 2001, dunque, Piera Fiorillo si è occupata stabilmente del sostegno psicologico ai concorrenti del Grande Fratello che si sono succeduti durante le numerose edizioni. Il suo lavoro si svolge naturalmente non di persona, ma attraverso l’utilizzo di un microfono. Si occupa di colloqui con gli inquilini in un momento precedente l’ingresso nella casa, e poi li segue quotidianamente nel loro percorso, giorno per giorno, parlando con loro nel confessionale. Come sarà intuibile, le conversazioni non vengono in alcun modo trasmesse dalla regia.
La dottoressa ha spiegato come la cause principali di liti, malcontenti e sconforti siano da ricercare nel concetto del tradimento. Vale a dire “quando si rompono i legami che si sono instaurati o quando viene meno un legame in cui si è creduto”. In questi casi ciò che pervade i gieffini è un senso prima di smarrimento e poi di crisi.
Piera Fiorillo si è anche espressa in un parere costruttivo circa la “sopravvivenza” all’interno delle mura del GF: “Quando ci si sente traditi, a quel punto subentra lo smarrimento e, poi, la crisi. Nella condizione di isolamento ogni legame è sopravvivenza. Capita quando le emozioni prendono il sopravvento e avvertono confusione tra il piano reale e il piano emotivo. La richiesta, anche inconsapevole, è che questi due aspetti vengano riequilibrati”. Parola chiave? Pettegolezzo.
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