Riccardo Cocciante è uno dei cantanti italiani più conosciuti e apprezzati dal grande pubblico dello Stivale, e non. Amato e stimato da pubblico e critica, con le sue poesie cantate, ha stregato nel corso dei decenni generazioni di pubblico. Nella sua carriera ha decantato l’amore in tutte le sue forme, sofferte, intense e leggere.
I successi di Riccardo Cocciante non si sono limitati soltanto ai singoli di successo, la sua carriera si è caratterizzata per una notevole trasparenza circa le sue ampie doti di musicista e conoscitore della musica nei più vari aspetti. Professionalità che negli anni gli ha fatto conquistare l’appellativo, giustificato, di Maestro.
Riccardo Cocciante vita privata: anni, altezza, peso, moglie, figli
La sua carriera inizia praticamente in concomitanza con la sua vita da coscienzioso adolescente. L’imprinting verso la fervente musica degli anni in cui Riccardo Cocciante è maturato, è fulmineo e lampante. Il cantante non ha dubbi su cosa perseguire durante la sua vita, e comincia ben presto a darsi da fare. Le prime prove sono arrivate con un gruppo, i Nations, con cui ha girato i locali romani proponendo canzoni in lingua inglese. Sempre più convinto delle sue scelte, Riccardo si è cimentato in vari provini, che lo hanno portato al primo contratto con la RCA Talent.
Ha debuttato nel 1968, con il nome di Riccardo Conte, con un 45 giri un po’ sottotono per i suoi standard. Successivamente si è spostato con l’etichetta Delta, con la quale pone le prime basi tangibili della sua maturazione artistica. Con loro pubblicherà un altro 45 giri sotto lo pseudonimo di Richard Cocciante, con il quale è conosciuto all’estero. In quegli anni ha fatto la conoscenza di due autori, grazie ai quali ha deciso di iniziare la stesura dei pezzi in italiano.
Tornato con la RCA, ha pubblicato un concept album che piano piano inizia ad aprirgli la strada. Nel 1973 un altro disco con le prime collaborazioni importanti, tra cui quella di Patty Pravo. Ma è nel 1974 che Riccardo Cocciante conosce la gloria, grazie alla pubblicazione dell’album Anima, contenente l’indimenticata Bella senz’anima.
Con la strada verso l’Olimpo aperta, Riccardo Cocciante continua a intessere collaborazioni, produzioni e arrangiamenti meravigliosi, condivisibili e toccanti, senza abbandonare per un attimo quella musica a lui tanto cara. Se nel 1974 ha conosciuto la gloria del grande pubblico, nel 1976 è arrivata la consacrazione a idolo e futura leggenda. L’incisione dell’album Concerto per Margherita, che include appunto il singolo Margherita. Il disco ottiene primi posti in classifica addirittura in paesi del Sud America, oltre che in Francia e in Spagna.
Da quel momento il cantante ha iniziato la sua collaborazione con Mogol, e le collaborazioni già citate. Mina, Mietta, Paola Turci. Nel 1991 ha vinto il festival di Sanremo con il brano Se stiamo insieme. Ma non basta, in parallelo alle piccole porzioni di attività riportate, Cocciante colleziona pezzi di successo del calibro di Cervo a primavera e A mano a mano. Ha preso parte, poi, alla realizzazione delle soundtrack italiane nel colossal Pixar, Toy Story. Sua la canzone Hai un amico in me.
Approdato nel nuovo millennio come Maestro, Riccardo Cocciante non si è riposato affatto. Anzi, la sua virata verso i lidi compositivi del musical e del teatro, lo hanno reso ancora più grande. Ha composto le opere popolari Notre Dame de Paris, Le petit prince, in Francia, e Romeo e Giulietta. Nell’ultima decade ha poi intrapreso un’esperienza da coach nel talent show The Voice of Italy, al fianco di Raffaella Carrà, Noemi e Piero Pelù.
Riccardo Cocciante è nato a Saigon, in Vietnam, il 20 febbraio del 1946, sotto il segno dei Pesci e all’anagrafe il suo nome completo è Riccardo Vincent Cocciante. È alto 158 centimetri, per un peso di 57 chilogrammi circa. Il padre italiano, originario di Rocca di Mezzo, paesino in Abruzzo, e madre francese. La sua famiglia all’epoca della sua nascita si trovava in oriente per alcuni affari del padre.
Quando Cocciante ha 11 anni, il suo nucleo familiare fa ritorno in Italia, a Roma. Riccardo si è iscritto al Lycée Chateaubriand, e di lì a poco la sua attività musicale è cominciata. L’artista si è sempre dichiarato molto timido, e non cela la gratitudine verso alcune sue conoscenze che lo hanno reso cosciente del suo immenso talento.
La vita privata e sentimentale di Riccardo Cocciante è quanto di più coerente possibile rispetto alle sue canzoni. Intensa, fedele e appassionata. Ha conosciuto il suo grande amore negli anni 80, e non se ne è più separato. Riccardo ha conosciuto Catherine Boutet, sua moglie, grazie al suo lavoro. Lei era la funzionaria di una casa discografica parigina, e successivamente è diventata manager del grande artista.
Il loro matrimonio è avvenuto nel 1983 e, dopo sette lunghi anni di attesa, è arrivato anche il tanto desiderato figlio, David. David Cocciante, nato nel 1990, è come il padre nel settore della musica, ma a differenza sua si occupa di grafica musicale, e risiede negli Stati Uniti, tra Miami e New York. Riccardo e Catherine vivono il loro longevo amore spostandosi tra Francia, Italia e Inghilterra.
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