Sagace, calorosa e luminosa, Serena Dandini è una delle conduttrici italiane più amate di sempre. Alle redini di programmi che hanno spesso assunto le peculiarità delle produzioni cult, seppur meno in voga rispetto a qualche decennio fa, la Dandini è ancora ben collocata tra i volti meglio riconoscibili nel mondo del piccolo schermo.
La sua carriera è iniziata nei lontani anni Settanta, nell’allora intenso contenitore mediatico della radio. Incipit quasi indifferente, questo radiofonico, a confronto della carriera ampia e con pochi eguali della conduttrice. Fin da giovane Serena Dandini è amica del gigante della musica italiana Renato Zero. Assieme hanno frequentato il celebre Piper Club di Roma durante il periodo aureo del locale.
Serena Dandini vita privata: anni, altezza, peso, mariti, compagno, figli
Il merito di aver lanciato artiste del calibro di Sabina Guzzanti e Francesca Reggiani è attribuibile proprio a Serena Dandini. Nella decade degli Ottanta, la conduttrice ha conosciuto la sua consacrazione. Sotto le vesti di autrice, e poi conduttrice, ha ideato la produzione di programmi televisivi di enorme successo. Nel 1988, con la Tv delle ragazze, ha visto la svolta della carriera. Il format, per il trentesimo anniversario, è tornato in tv nel 2018.
Soltanto il primo passo per quello che sarà uno stile autoriale e conduttivo ampiamente riconoscibile e apprezzato dal pubblico mutevole con cui Serena Dandini si è sempre interfacciata in quelle decadi. Avanzi, Pippo Chennedy Show, L’ottavo nano. Nel 2001 diventa direttrice artistica del Teatro Ambra Jovinelli, dal 2004 ha condotto su Rai 3 il talk Parla con me. In tempi recenti è tornata in televisione, oltre a varie ospitate, alla conduzione della trasmissione Stati Generali.
In parallelo alla costruzione dei pilastri fondanti della sua vita professionale, Serena Dandini ha anche una fortunata carriera da scrittrice. Il suo esordio letterario è avvenuto nel 2011 con Dai diamanti non nasce niente. Dopo altre due pubblicazioni, nel 2015 è uscito il suo primo romanzo, intitolato Il futuro di una volta.
Serena Dandini, all’anagrafe Serena Dandini de Sylva, è nata a Roma, il 22 aprile del 1954, sotto il segno del Toro. È alta 175 centimetri, per un peso di 65 chilogrammi. Serena è la figlia del conte Ferdinando Dandini de Sylva, avvocato discendente da una nobile famiglia aristocratica della Città eterna, e di Luigia Pacifici. La conduttrice ha una sorella, Saveria Dandini de Sylva, presidente dell’Istituto Leonarda Vaccari, una struttura che si occupa di riabilitazione di persone disabili. Ha anche un fratello, che porta il nome del papà, Ferdinando. Lui è ingegnere aeronautico e docente universitario.
Nonostante le nobili discendenze, Serena Dandini si è sempre definita come “felicemente decaduta”. Malgrado il cervello brillante e l’intelligenza vivace per cui è conosciuta, dopo il diploma di maturità classica nel celebre Liceo classico Giulio Cesare (lo stesso frequentato da Antonello Venditti), la conduttrice non ha mai portato a termine il percorso di studi universitari che aveva iniziato, abbandonandolo a soli tre esami dal conseguimento del titolo. Il progetto per il futuro su cui si era focalizzata al momento dell’iscrizione a La Sapienza di Roma era quello di insegnare letteratura anglo-americana.
La vita sentimentale di Serena Dandini è andata avanti sul filo sottile che separa la sfera del riservato da quella dell’accennato, in termini scandalistici. La conduttrice romana si è sposata due volte, unioni che si sono entrambe concluse. Dopo il naufragio delle prime due relazioni, delle quali non è dato sapere le identità delle componenti maschili, Serena si è legata al musicista e compositore Lele Marchitelli, suo attuale compagno, con cui, però, non è sposata.
Della sua relazione ha raccontato: “Siamo due caratteri forti e indipendenti: abbiamo imparato a mediare. Ci tiene insieme la curiosità, le cose da sperimentare in comune, l’amore per Parigi, vedere le serie insieme. E poi i suoi piatti: lui è un cuoco straordinario”. Per i meno informati, Lele Marchitelli è la persona che, tra le tante attività in campo cinematografico, teatrale e strettamente musicale, ha permesso le partecipazioni in Italia di artisti internazionali del calibro di Nirvana ed Elvis Costello.
Da una delle precedenti unioni è nata la figlia di Serena Dandini, Adele Tulli, che ha visto la luce nel 1982. Adele è la nota regista del documentario 365 without 377 sulle battaglie del movimento Lgbt in India per l’abolizione della sezione 377 del codice penale indiano.
Serena Dandini ha sempre condotto uno stile di vita improntato sulla distinta linea della positività, senza mai prendere le cose con superficialità. Piuttosto si è sempre posta in relazione agli avvenimenti e i fatti dell’esistenza con una leggerezza calviniana, perfettamente calzante con quelle che sono state le sue azioni passate in gioventù.
Serena Dandini è una grande amante della letteratura, della musica, dell’attivismo per la lotta ai diritti civili (si vedano le sue prese di posizione giovanili, quali quelle con Lotta continua). Attualmente vive nel quartiere di Monteverde a Roma. Sebbene si possa presumere che dalle nobili origini sia anche derivato un ampio patrimonio monetario, la conduttrice ha smentito categoricamente col suo solito piglio ironico. “Mio padre s’è mangiato tutto. Mi ha lasciato solo lo stemma e il suo sense of humor. L’eredità più grande. Io non sono sprecona come lui, la lezione mi è servita”, ha dichiarato a Diva e Donna.
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