Con personalità come quella di Nadia Cassini basta il nome a riempire le menti degli spettatori. Lei, icona indiscussa delle pellicole cult tra gli anni Settanta e Ottanta, è stata il simbolo della passione e della sensualità nel Belpaese, e oltre. Complici un fisico longilineo e le movenze accattivanti, ha ritagliato un’immagine indelebile nei cuori ardenti dei fan.
I motivi del suo successo sono stati prettamente estetici. La bellezza scultorea di cui è stata dotata da madre natura non è mai stata celata al pubblico. Nei suoi innumerevoli ruoli di donna oggetto nelle commedie sexy all’italiana è stata componente essenziale. Richiestissima ovunque, però, in altri contesti Nadia Cassini ha saputo far valere la sua indole fresca, sapendo conquistare, oltre che per l’aspetto estetico, anche per la sua personalità.
Nadia Cassini oggi: anni, altezza, peso, marito e figli
Una carriera, quella nel mondo dello spettacolo, che sembrava già scritta fin dalla nascita. Nadia Cassini, pseudonimo di Gianna Lou Müller, è nata a Woodstock, il 2 gennaio 1949, sotto il segno del Capricorno. I suoi genitori erano entrambi ballerini e attori di vaudeville, ed è inevitabile come la loro influenza abbia condizionato i programmi futuri della figlia, destinata a una carriera sfavillante nel cinema. Nadia è alta 166 centimetri, per un peso di 58 chilogrammi. Le sue meravigliose misure sono 86-63-86.
Non erano film d’arte, quelli che l’hanno resa celebre, ma attiravano il grande pubblico. Titoli come Il dio serpente, L’assistente sociale tutto pepe, Quando gli uomini armarono la clava, Io tigro, tu tigri, egli tigra. Molta tv, moltissimi ammiratori, e un carattere marcato. La Cassini si rifiutava di fare in eterno la donna oggetto, si negava a scene di nudo integrale o troppo spinte, e ambiva a dare una svolta di maggiore qualità alla sua carriera.
Assieme alle colleghe Edwige Fenech, Pamela Prati, Gloria Guida e Barbara Bouchet, è stata una delle protagoniste indiscusse della commedia erotica all’italiana. La sua bellezza ha creato tale scalpore, da portarla a ricevere una denuncia per istigazione al sesso contro natura da uno spettatore suscettibile. La scena incriminante è stata quella in cui, a fianco di Enrico Montesano e Lando Buzzanca, Nadia Cassini si è mostrata coperta soltanto da un sottilissimo tanga. Lo scandalo tuttavia si sgonfiò in fretta.
Al termine degli anni Ottanta, però, il suo periodo aureo ha subito un cambio drastico. Nadia Cassini in quel periodo ha rotto con Mediaset, allora Fininvest, trasferendosi a Parigi. Dopo quell’evento, l’attrice è sparita dalle scene definitivamente. Eppure della sua vita sono pervenuti vari e tragici avvenimenti.
Nei primi anni del nuovo millennio si è sottoposta a un intervento di chirurgia plastica, che le ha fatto riportare gravi ustioni al naso e a una parte del viso, mandandole in necrosi una porzione del padiglione auricolare destro. Quell’operazione, che come è intuibile ha minato fortemente al suo aspetto estetico, l’ha mandata in depressione. La situazione conseguente ha poi portato Nadia Cassini a un forte sbandamento nella morsa dell’alcol, con successiva disintossicazione.
Nel 2015, poi, la vita di Nadia Cassini ha subito un altro evento devastante. Un incidente stradale l’ha fatta volare per oltre 50 metri fuori dalla vettura in cui viaggiava. L’attrice è stata salvata anche grazie all’intervento di un uomo che, solo in apparenza, o almeno in modo estemporaneo, si è rivelato necessario. L’animo di quest’ultimo, al quale Nadia era grata, si è rivelato essere quello di uno stalker, che è arrivato a minacciare l’ex icona sexy con l’uso delle armi.
Uscita anche da quella orrenda situazione, oggi Nadia Cassini ha finalmente una vita stabile e serena. Vive per i suoi affetti, madre e figlia, e ha riacquistato una buona forma fisica, grazie alla quale spera di ottenere un nuovo ruolo in televisione, magari contando nell’opera di Silvio Berlusconi, per il quale ha sempre nutrito una forte stima.
A fare da contorno all’alternanza tragico-fortunata degli accadimenti della vita di Nadia Cassini, c’è la sua burrascosa vita sentimentale. Inizialmente ha intrecciato una relazione con il maestro di narrativa Georges Simenon, il padre dell’ispettore Maigret. Nel 1968, ancora giovanissima, è già sposata con il conte russo di origini italiane Igor Cassini. Con il naufragio della loro unione, è stata unita in un secondo matrimonio con l’attore Yorgo Voyagis. Da lui, nel 1972, ha avuto la prima figlia, Kassandra Voyagis. Il secondo marito ha sperperato le loro fortune con uno stile di vita dedito all’ottemperanza delle pratiche della perdizione.
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