Ornella Muti, oltre ad essere una delle donne più belle che abbia mai calcato i palcoscenici d’Italia, e non solo, è probabilmente una delle attrici più talentuose che la scuola cinematografica italiana abbia mai partorito. Riconosciuta, apprezzata fin da subito, la sua fama non è mai tramontata.
Quello per la recitazione, per Ornella Muti, è stato amore a prima vista. Nel 1970, quando la diva ha soli 15 anni, viene scelta da Damiano Damiani per il ruolo da protagonista nella pellicola La moglie più bella, sancendo il suo debutto nel mondo dello spettacolo. A scegliere il suo nome d’arte è proprio Damiani, creando una connessione diretta con la musa ispiratrice e donna oggetto di desiderio di Gabriele D’annunzio ne Il piacere, Elena Muti.
Ornella Muti oggi, vita privata: anni, altezza, peso, ex mariti, figli
L’ascesa per Ornella Muti è dietro l’angolo. Nel 1971 Umberto Lenzi l’ha scelta per interpretare due ruoli importanti, la sedicenne Lisa de Il sole nella pelle, e Ingrid Sjoman in Un posto ideale per uccidere. Nel 1974 invece, Mario Monicelli l’ha consacrata alla popolarità con il ruolo di Vincenzina in Romanzo popolare in cui affianca Ugo Tognazzi.
Nella stessa decade ha continuato a macinare successi e collaborazioni importanti, ancora giovanissima. Nel 1976 ha recitato al fianco di Gerard Depardieu ne L’ultima donna di Marco Ferreri, con cui ha girato anche Storie di ordinaria follia, nel 1981, e Il futuro è donna, nel 1984.
Nello stesso anno, il 1976, ha ceduto al fascino di Vittorio Gassman in Come una rosa al naso di Franco Rossi. Quattro anni dopo Ornella Muti, nel 1980, è entrata nel cast del film culto all’Oscar come Miglior Film Straniero, I nuovi mostri, per la leggendaria regia Monicelli-Risi-Scola.
Dopo quella collaborazione Ornella Muti è già ampiamente diventata una delle dive della nuova generazione di attrici italiane. In quegli anni ha affiancato molti dei personaggi italiani più in voga, da Adriano Celentano a Renato Pozzetto. Nel 1984 Volker Schlondorff le ha affidato uno dei ruoli più importanti della sua carriera, quello di Odette, l’amore impossibile di Proust. La pellicola si intitola Un amore di Swann, e al suo fianco ci sono tre nomi dal peso enorme, Alain Delon. Jeremy Irons. Fanny Ardant.
Ornella Muti, all’anagrafe Francesca Romana Rivelli, è nata a Roma il 9 marzo del 1955, sotto il segno dei Pesci. La sua infanzia è trascorsa in un ambiente dai forti stimoli culturali, molto significativi per la sua formazione. Il padre è un giornalista, mentre la madre, all’epoca cittadina sovietica ucraina, è una scultrice.
Ornella Muti è alta 167 centimetri, per un peso di 55 chilogrammi. La sua innata avvenenza e lo sguardo magnetico l’hanno resa una delle donne più contese della sua generazione. Le sue misure sono 89-61-89. Nel 1994, a coronamento del tutto, è stata eletta donna più bella del mondo.
La sua vita sentimentale è stata inizialmente oggetto di scandalo, scandalo che nonostante i tempi non è riuscito a intaccare la sua crescente popolarità. Durante le riprese di Romanzo popolare, nel 1974, Ornella Muti è incinta di sua figlia Naike. La questione era rimasta nell’oblio fino all’effettiva nascita della primogenita. Il padre è un produttore spagnolo del quale non si è mai rivelato il nome.
Per il resto, gli amori di Ornella Muti sono annoverabili in due grandi relazioni. Il primo matrimonio, dal 1975 al 1981, con Alessio Orano, anche lui attore. Il secondo, nel 1988, con Federico Fachinetti, noto ai più per essere stato suo marito e per lo scandalo che l’aveva portato all’arresto per associazione a delinquere, in particolare per bancarotta fraudolenta, e dal quale ha avuto i suoi altri figli Andrea e Carolina. Oggi Ornella è anche una felice nonna di due nipoti. Akash, figlio di Naike, e Alessandro, figlio di Carolina.
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