Perché Al Bano indossa sempre un cappello? Un personaggio dello spettacolo senza un vezzo particolare, diciamo così, è come se non avesse la sua personalità. Molti ricordano i foulard di Lucio Battisti, ma i casi sono davvero numerosi. C’è chi porta sempre lo stesso orologio o la stessa cravatta. Le ragioni sono le più diverse: puramente estetiche, portafortuna, un regalo di una persona cara che non c’è più. E c’è anche Albano Carrisi.
Per il cantante pugliese, come noto, non è un momento facile. Ha da poco perso la sua adorata mamma. Jolanda è andata via a 96 anni, tutti trascorsi, come Al Bano ha più volte raccontato, con la fede e l’amore verso la famiglia e la vita nella sua semplicità.
L’occasione della ‘confessione’ di Albano Carrisi è stata una ospitata a Settimana Ventura, il programma di Simona Ventura. Una intervista durante la quale, come spesso capita, l’ex marito di Romina Power si è lasciato andare a ricordi di una vita davvero piena di esperienze e aneddoti, belli e brutti. Ma il cappello?
Il caso lo ha fornito un altro ospite di Simona Ventura e cioè Vincenzo Crispino, sconosciuto alla massa ma non a chi ha seguito Il Collegio avendo partecipato alla quarta edizione del reality degli scolaretti. Certo, per un ragazzo di quell’età ‘fa strano’ vedere un copricapo così ‘antico’ ed è partita la domanda: “Al Bano, perché indossa sempre il cappello?”.
E Al Bano non si è tirato indietro indicando non una ma due ragioni. La prima è legata alla perdita di capelli, che il cantante cerca di nascondere. E non è l’unico a ricorrere a questo espediente. La seconda ragione, invece, è una questione di cuore, il ricordo del padre. Anche lui, come ha spiegato il cantante, aveva l’abitudine di indossarlo sempre. “Un marchio di fabbrica della famiglia Carrisi”, ha detto scherzandoci su. Portare il cappello, ha concluso Al Bano, è un modo per ricordare e omaggiare il papà che non c’è più.
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