Anna Tatangelo, la bellissima, talentuosa e poliedrica cantante di Sora, ha voluto sottolineare con una confessione sincera che non è tutto oro quel che luccica ma anzi, che anche dietro lo sfarzo di una vita nello show business qualche problema di salute può alterare le proprie abitudini risultando un impedimento. Ha raccontato al magazine Ok Salute e benessere che proprio a causa di una alterazione fisica ha dovuto, per forza di cose, cambiare le sue abitudini alimentari.
In copertina sulla rivista salta subito all’occhio la sua splendida forma, e si legge: “Pancia gonfia e stanchezza: tutta colpa del cioccolato!”. Niente di grave quindi da stravolgere la sua quotidianità, ma da quando era piccola Anna deve gestire una fastidiosa allergia al nichel che negli ultimi tempi si è evoluta. Ha parlato di quello che le ha comportato negli anni una situazione simile: “Come tutte le bimbe ero un po’ vanitosa e mi piaceva indossare un paio di orecchini o un bracciale, salvo poi ritrovarmi con la pelle piena di bolle e addirittura desquamata”.
La Tatangelo poi ha voluto aggiungere: “Come se non bastasse, anche il più piccolo inserto metallico di un vestito, come una cerniera o una fibbia, scatenava una reazione inaudita. I miei genitori mi portarono dal dermatologo, per il quale la diagnosi fu subito chiara: allergia al nichel!”. Una seccatura che col tempo è arrivata ad intralciare un altro ambito della sua vita: “Niente di grave, lo so. Negli anni è bastato semplicemente evitare il contatto prolungato con oggetti contenenti questo metallo per risolvere il problema e, se proprio mi fosse capitato un incontro ravvicinato bastava della crema a base di cortisone per fare sparire le bolle”.
Inizialmente etichettò il suo come un problema solo riguardante la pelle e quindi facilmente gestibile: “E solo pochi mesi fa ho scoperto che era anche alla base di un mio recente malessere fisico generale. Negli ultimi tempi, infatti, ho iniziato ad accusare, in maniera sempre più forte, disturbi gastrointestinali: bruciore di stomaco, reflusso, gonfiore all’addome”.
Anna si è quindi rivolta ad uno specialista che le ha potuto consigliare un unica terapia cioè evitare i cibi che favoriscono il reflusso gastroesofageo, come ad esempio i pomodori, le fritture e gli alcolici. Raccomandazione in parte superflua per la statuaria Anna che, come ha tenuto ha specificare, ha sempre mantenuto una dieta piuttosto sana e priva di cibo spazzatura.
Distesa, solo i jeans… Anna Tatangelo, la posa è assurda
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