Spesso ci si trova a dover dire addio a qualcuno precocemente con una sofferenza che non si credeva di poter affrontare, sono momenti che arrivano inevitabilmente quanto crudelmente. C’è chi riesce a viverli, nonostante il dolore, con più saggezza e l’iconico cantante Piotta sembra averlo imparato da suo fratello che oggi è morto.
Si chiamava Fabio Zanello ed era il fratello maggiore, il “fratellone”, di Piotta, come al simbolo musicale piaceva chiamarlo sin dalla sua infanzia. Il cantante, pioniere della scena rap italiana e non soltanto, purtroppo oggi si è trovato a doverlo salutare per sempre fin troppo presto, ma sapendo che il suo sarà solo un altro bel “viaggio”.
“Per molti eri il Professore. Per tutti eri Fabio. Solo per me eri il mio fratellone”, ha esordito Piotta sul suo profilo Instagram, nel quale vanta decine di migliaia di fedeli ed affezionatissimi ammiratori che ha acquisito dagli anni Novanta in poi. “Fai buon viaggio attraverso il bardo. Con tutto l’amore che posso”, ha poi proseguito col cuore infranto ma con tutto l’amore che avrà all’infinito per Fabio Zanello, in un modo o nell’altro sarà sempre con lui. L’adorato fratello è venuto a mancare a soli 59 anni, lasciando però tanto di sé, come lascia intendere il rapper.
Per concludere l’emozionante dedica, l’artista ha usato una citazione tratta da un libro scritto dal fratello, Testi tibetani sul viaggio dopo la morte: “Prima la terra si dissolve in acqua, l’acqua poi si dissolve in fuoco. Il fuoco si dissolve nell’aria, l’aria poi si dissolve nella coscienza. Quella stessa coscienza allora entra nella chiara luce”. Sotto al post i commenti sentiti di Jovanotti, Brusco e tanti altri colleghi musicali e dello showbiz. “Noi ti siamo vicini”, “Coraggio Tommaso!”, “Una persona stupenda”, “Buon viaggio Fabio”, “Ti vogliamo tutti quanti bene!”.
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