È appena di ieri il suo ultimo tweet: “Avere nemici forti è una benedizione”, ha scritto Nipsey Hussle, ucciso a colpi di arma da fuoco domenica 31 marzo fuori dal suo negozio di abbigliamento a Los Angeles, negli Stati Uniti. Il rapper americano aveva 33 anni.
Altre due persone sono rimaste ferite durante la sparatoria avvenuta tra Slauson Avenue e Crenshaw Boulevard. Nonostante la corsa in ospedale per l’artista non c’è stato nulla da fare. Lo ha riferito la polizia aggiungendo che per ora non ci sono sospettati e che le indagini sono ancora in corso.
Nipsey Hussle, il cui vero nome era Ermias Davidson Asghedom, con il suo disco di esordio del 2018 ‘Victory Lap’ aveva ottenuto una nomination come miglior disco rap ai premi Grammy. Sul suo profilo Facebook il 33enne diceva di essere stato “un devoto membro dei Rolling Sixty Crips”, una gang di strada di Los Angeles fondata a metà degli anni ’70. A influenzare la sua arte tra gli altri Ice Cube, Snoop Dogg e Tupac.
Diversi cantanti e musicisti hanno scritto messaggi in ricordo di Nipsey Hussle. “Questo non ha alcun senso! Sono inorridita”, scrive Rihanna su Twitter. Diversi i post di Snoop Dogg su Instagram: “Sono così triste in questo momento, ripenserò solo ai bei momenti trascorsi insieme”. Drake su Instgram condivide l’intenzione di fare “una nuova canzone quest’estate”. Si dice “triste” e “arrabbiato” Ice Cube su Twitter.