Correva l’anno 1993, era una caldo giorno, ferragosto, 15 agosto. Un giorno che Paola Turci indubbiamente non dimenticherà mai e che l’ha letteralmente segnata per sempre. Nel cuore e sul suo volto. Solitamente preferiva nascondere quelle cicatrici e in suo aiuto sono sempre accorsi i suoi lunghi e lisci capelli corvini. Ora invece no.
Un fatto più che normale, comprensibilissimo. Dev’essere certamente complicato accettarsi con tutti i segni, le cicatrici che la vita lascia, a chi più a chi meno, nell’anima e anche sul nostro corpo. Questi ultimi, quando è possibile, sono nascosti da chi li porta con sé, proprio perché sono il ricordo di un dolore, pronto a riemergere ogni volta che ci si guarda nello specchio. C’è chi non lo affronterà e chi, invece, sceglie la strada del coraggio, come Paola Turci.
Paola Turci, l’incidente e le cicatrici sul viso
Facile a dirsi, ben più difficile a farsi. Ma dopo tantissimi anni Paola Turci ha deciso di mostrarsi in pubblico con il suo bel viso scoperto. Una faccia che, adesso, racconta molto di più. In occasione delle feste, la cantante ha voluto augurare ai suoi fedeli seguaci di Instagram, quasi 300mila, un buon Natale attraverso uno dolce scatto. Al suo fianco se sue adorate nipoti Bianca e Margherita, figlie della sorella Francesca, molto legate alla loro zia.
“C’era già il cellulare, era il 1993. Aspettavo una telefonata di mio padre che non arrivava. Allora mi sono detta ‘magari il cellulare si è staccato dallo spinotto’ e allora ho guardato a lungo, e non ho più guardato la strada. Mi sentivo così sicura di me stessa. Quasi invincibile. Invece ho perso il controllo della macchina”, ha raccontato di recente l’artista a Domenica In a proposito di quell’incidente stradale. Era 28enne perciò si reputava ‘invicibile’.
“Buone feste da me e dai miei pezzi di cuore”, ha scritto nella didascalia del post. Niente filtri, capelli sul volto, pose totalmente naturali. La Turci a 57 anni, al naturale, è uno splendore. E le sue cicatrici fanno parte di quel bellissimo quadro, arricchendolo. “Paola sei bella!”, “Che bello stare in famiglia”, “Auguri, trio splendido”, “Sei unica nella tua anima e nella tua bellezza”, “Ma che belle le tue due ragazze!”, “Buon Natale alla tua famiglia”.
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