La riflessologia della mano, o digitopressione si basa sul fatto che applicando una leggera pressione su determinati punti, è possibile stimolare precisi organi, riducendo tensioni e disturbi basati su un disequilibrio energetico. Come la riflessologia, si basano sullo stesso principio anche agopuntura e dallo shiatsu. Secondo questa antichissima pratica in certi punti si formerebbero dei blocchi che non fanno scorrere l’energia.
Ogni organo o apparato avrebbe delle proiezioni in altre specifiche aree del corpo come piede, mano, viso, orecchio e praticando delle pressioni su queste aree si ha una reazione nell’organo corrispondente.
Lo scopo della riflessologia della mano non mira a sostituirsi alle cure tradizionali, ma può essere uno strumento di aiuto estemporaneo. Possiamo quindi rivolgerci ad un esperto, ma anche ottenere dei benefici con un automassaggio per alleviare alcuni dolori e alcune tensioni. La riflessologia applicata alle dita della mano può dare molti benefici con semplici massaggi di una durata almeno di 60 secondi. Vediamo in che modo possono aiutarvi!
Il pollice sembra essere connesso ai polmoni e al cuore, quindi massaggiatelo in caso di fiato corto, o si problemi respiratori.
L’anulare è invece correlato allo stomaco e all’intestino, va massaggiato se si soffre di stitichezza o problemi gastrici.
Il medio è importante per chi soffre di insonnia, massaggiare questo dito può favorire il sonno , riduce nausea e giramenti di testa.
L’indice si lega al colon e allo stomaco alleviando stitichezza e diarrea.
Il mignolo per ultimo può essere stimolato in caso di mal di testa, emicrania e dolore al collo, cervicale o alterata circolazione sanguigna.