In questi giorni Alessia Marcuzzi sta imparando tante cose da sua figlia Mia, venuta al mondo nel 2011 dall’amore con Francesco Facchinetti, con cui tuttora intrattiene un ottimo rapporto d’amicizia e ha creato una ammirevole famiglia allargata. La bimba è risultata positiva al Covid e il suo isolamento sta svelando alla madre qualità inedite.
Lo ha raccontato la stessa conduttrice televisiva, volontariamente in pausa dal piccolo schermo ormai da diverso tempo, attraverso il suo account Instagram. “Ho scoperto tante cose di Mia, mia figlia da quando è in isolamento”, ha esordito parlando con i suoi oltre 5,2 milioni di follower. L’erede di Alessia Marcuzzi è molto speciale, di cuore.
Alessia Marcuzzi, la figlia Mia col Covid
La cosiddetta Pinella, nonostante la delicata situazione, sta cercando di essere comunque vicina, ma con le dovute precauzioni, alla sua adorata figlia. Quest’ultima, sebbene in isolamento, sta seguendo attentamente le sue lezioni scolastiche in dad e gioca, come può, con la sua famosa mamma.
“Ci siamo ingegnate a fare dei giochi fuori dalla porta, accasciate per terra con la parete che ci separa. Leggiamo, facciamo battaglia navale sul foglio, nomi cose, animali, indovina chi”, ha proseguito a raccontare ai suoi numerosi follower l’ex iena di Canale 5 tramite delle storie.
Alessia Marcuzzi prima d’ora dava per scontati dei tratti caratteriali di Mia Facchinetti, che ha dimostrato tutt’altro in questa situazione. “Ho scoperto che Mia ha un grande senso di responsabilità non vuole mai mettere a rischio la vita degli altri, ed è molto premurosa con me quando entro, mascherata, per portarle da mangiare o pulire la sua stanza”. Dal punto di vista di una mamma è difficile sapere ammalato il proprio figlio e non potergli stare vicino. Per questo la star televisiva ha deciso, gonfia di amore e apprensione, di darle il permesso di utilizzare più tempo cellulare e simili.
“Le ho dato un telefono per parlare con i suoi amici e fare le videochiamate, così almeno si sente meno sola. Prima del Covid litigavo spesso con lei sulla gestione di questi devices. Il tempo limite era mezz’ora al giorno e poi basta, adesso è lei la prima a limitarsi perché dice ha molte altre cose da fare. Mi sembra un sogno”, ha spiegato sorpresa. Dandole più libertà, ha scoperto che la figlia è molto più in grado di autogestirsi rispetto a come credeva in passato. La 49enne poi ha riflettuto sui bambini più sfortunati della sua, che si trovano in tale situazione ma con più difficoltà.
Difatti ha spiegato: “Mia ha una stanza grande e molti giochi ed ha un’età che le permette di essere autosufficiente anche nell’isolamento. Tante persone invece si trovano in situazioni troppo difficili da gestire e io penso ogni giorno alla loro fatica, alla loro forza”. Infine, il commovente dettaglio.
“La sera, attraverso la porta, facciamo le preghiere. E lei con la sua vocina, ne fa sempre una per quelli che stanno male. Ho capito in questi giorni di fugaci apparizioni a distanza e di sguardi innamorati che devo imparare a essere una madre più tollerante e consapevole. Grazie, Mia”.
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