Sarebbe meno dispendioso descrivere chi non è Amanda Lear, piuttosto che impegnarsi nel creare un filo conduttore dia una continuità logica alle innumerevoli esperienze professionali e private che hanno caratterizzato l’esistenza di uno dei più iconici personaggi della storia dello spettacolo popolare.
La significatività del suo carattere è stata tale da aver avuto un’influenza non soltanto sul pubblico di massa, ma anche su personalità a loro volta incisive e fondamentali per la formazione della più recente storia culturale del mondo, (prettamente) appartenente alla sfera occidentale del globo.
Amanda Lear vita privata: anni, altezza, peso, vero nome, marito, figli, compagno
Amanda Lear è una cantante, attrice, pittrice, modella, scrittrice e presentatrice televisiva. Da sempre ambasciatrice della trasgressione, Amanda ha iniziato la sua carriera come modella, con lo scopo primario di riuscire a finanziarsi gli studi d’arte. Nonostante quello non fosse il suo interesse principale, la sua naturale avvenenza, mescolata alla tempra caratteriale, le consentono di arrivare ai massimi livelli del settore. Viene messa sotto contratto da Catherine Harlé, direttrice di una delle principali agenzie di moda d’Europa.
Il suo primo incarico è arrivato con il marchio Paco Rabanne. Nel giro di poco il suo nome comincia a risuonare alle orecchie di molti. Viene fotografata da Helmut Newton finendo sulle celebri copertine di Vogue, Elle e altre famose riviste. Come modella ha partecipato anche a numerose sfilate a Parigi. Yves Saint Laurent, Coco Chanel. A Londra è comparsa in quelle di Mary Quant, Ossie Clark e Antony Price.
Dal 1967 al 1970 ha iniziato la sua carriera da attrice, cominciando ad apparire nelle prime pellicole. Il suo primo ruolo è stato quello dell’aliena nel film francese Ne jouez pas avec les Martiens, a cui è seguito Wonderwall. Di lì a poco ha preso la decisione di abbandonare gli studi, per dedicarsi interamente alla carriera di modella inizialmente considerata secondaria.
Nel 1970 è avvenuto forse l’incontro più importante della sua vita. Con la conoscenza del compianto gigante della musica David Bowie è riuscita ad avvicinarsi al mondo della musica, marcando il principio di un’altra carriera parallela, che le porterà enorme fortuna. Grazie a Bowie ha inciso il primo singolo, Trouble, che non le ha portato molto successo.
La consacrazione come cantante l’ha ottenuta con I am a photograph. Durante gli anni Settanta ha cavalcato l’onda del successo dei suoi dischi, spaziando spesso da un genere all’altro, e focalizzandosi sul più canonico genere del rock negli anni Ottanta.
L’ennesima svolta in ambito musicale è arrivata negli anni Novanta. Amanda Lear ha pubblicato due dischi tendenti al pop, consolidando la sua figura di musicista. La sua produzione discografica non si è mai interrotta, oltrepassando il cambio di millennio. Il suo ultimo disco, Let me entertain you, è datato al 2006.
La carriera nel mondo della recitazione e del doppiaggio è stata altrettanto prolifica, magistralmente accompagnata in parallelo alle altre nella moda e nella musica. Nel 1993 ha realizzato la serie televisiva Piazza di Spagna e il film Une Femme pour Moi. Nel nuovo millennio ha doppiato la fashion designer Edna Mode, nel film Gli Incredibili, ruolo riconfermato nel 2018, in Gli Incredibili 2. Nel 2017, ha girato il film Metti una notte, che ha segnato il suo ritorno sul grande schermo dopo tanto tempo.
Come se non bastasse, nel novero delle sue attività deve essere menzionata la sua carriera televisiva, particolarmente prolifica in Italia. Negli anni Ottanta ha iniziato su Canale 5 con Premiatissima, accanto a Claudio Cecchetto, rivoluzionando la figura ben più rigida della soubrette italiana. Successivamente è diventata la punta di diamante dell’emittente di Silvio Berlusconi. Le sue ultime apparizioni nel piccolo schermo sono recentissime. Da Ballando sotto le stelle a Tale e quale show. Nel 2019 è stata giudice in Sanremo Young.
Amanda Lear, all’anagrafe Amanda Tapp, sembra essere nata ad Hong Kong, il 18 novembre del 1939, sotto il segno dello Scorpione. Le informazioni appena riportati sono le più affidabili circa il suo conto. Lei stessa ha sempre riferito informazioni discordanti circa la sua infanzia. È alta 178 centimetri, per un peso di 63 chilogrammi. Amanda Lear è la figlia di un marinaio britannico in congedo e di una donna asiatica. Bilingue dalla nascita, parla correttamente inglese e francese.
La vita sentimentale di Amanda Lear è un intreccio narrativo rosa che farebbe gola agli autori più fantasiosi. Nel 1965, un anno dopo il suo ingresso alla St. Martins School of Art di Londra, ha conosciuto il celeberrimo pittore Salvador Dalì. Del pittore spagnolo è immediatamente divenuta la musa, posando nuda per lui in due dipinti. Il loro rapporto è durato 16 anni, ed è stato definito “Matrimonio spirituale”. La musa ha trascorso tutti gli anni le estati con l’artista e sua moglie.
Nel 1970 è avvenuto l’incontro con un altra leggenda. Il già menzionato David Bowie. Per Ziggy Stardust Amanda Lear è stata amante e musa. Proprio grazie alla voce di Heroes si è avvicinata alla musica. Bowie le ha pagato le lezioni di canto e le ha fatto incidere il primo singolo. La loro relazione è durata due anni.
Si è poi sposata con l’aristocratico francese Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle nel 1979, acquisendo il titolo nobiliare di marchesa. Nel 2000 un incendio scoppiato nella loro tenuta le ha portato via il marito, rendendola vedova. Nel 2002 ha conosciuto negli studi Mediaset Manuel Casella. I hanno intessuto una relazione durata 6 anni, terminata nel 2008. Nonostante la veneranda età, nel 2014 ha avuto una relazione con Anthony Hornez, di ben 30 anni più giovane di lei. nel 2015 è stata paparazzata sulle spiagge di Saint Tropez con Juan Rodrigo, e nel 2017 con Adriano.
Per quanto riguarda il dilemma che ancora oggi attanaglia il mondo intero che le è stato seguace, e la stampa scandalistica, circa l’identità sessuale della diva senza età, deve essere affermato che nel corso degli anni è stata svolta un’ampia ricerca sul suo conto. I dati hanno fatto emergere l’esistenza di un fatto curioso.
Sarebbe emerso che tale Peki d’Oslo, al secolo Alain Tap, nato a Saigon nel 1939 da padre militare europeo di stanza in Indocina e madre asiatica. Peki D’Oslo avrebbe ballato nella celebre compagnia di spogliarelli e burlesque en-travesti al Carousel di Parigi. Le voci non sono mai state confermate da Amanda Lear. In molti sostengono che si sia trattato di un fatto messo in circolo per iniziativa di Dalì o Bowie.
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