Ad ogni puntata la trasmissione “Domenica In” stabilisce un nuovo record di ascolti. Sarà forse merito della celebre conduttrice del programma, Barbara D’Urso? Probabilmente sì e lei sembra non avere dubbi al riguardo e non perde occasione per ringraziare follower, fan e telespettatori per i risultati che registra settimana dopo settimana all’immancabile appuntamento della domenica.
Nell’ultima puntata della trasmissione, la showgirl calabrese Paola Caruso si lascia andare al racconto della sua vita, che dopo numerose insidie, finalmente ha incontrato un periodo di gioia assieme al figlio Michelino e al compagno Moreno Merlo. La serenità si percepisce dalle sue parole: “Ora siamo una famiglia”. E cosa potrebbe desiderare di più?
La puntata ottiene un discreto successo ed ecco subito su Instagram il puntuale messaggio del lunedì della conduttrice: “Buongiorno! Grazie per gli ascolti di ieri! Vi aspetto stasera con una puntata pazzesca di @livenoneladurso!”. Nel post anche un video mandato in loop di Carmelina che ondeggia i fianchi, aprendo e chiudendo la porta di una cabina. Testa in su, bocca aperta, la D’Urso sembra la gioia fatta persona, come se dicesse: “Alla faccia vostra, io sto in cima alle classifiche”.
Se i post su Instagram sono il suo modo di festeggiare i risultati ottenuti, molti dei fan ne approfittano e non perdono occasione per dire cosa ne pensano di lei: “Ridicola”, “Si spezzerà prima o poi quel ginocchio pagliaccia”, “Come cavolo fai a non prendere la 104?”, “Ma perché fai sempre così, non si capisce”, “Che noia sti balli di San Vito! Sembra ti abbia pizzicato una tarantola! E sii seria! Ammesso ti riesca”.
Per la D’Urso le critiche superano quasi sempre i complimenti, perché nonostante ottenga buoni risultati, i fan pensano che pecchi un po’ in umiltà e per questo augurano alle altre trasmissioni di sostituire “Domenica In” sul podio della domenica. Chissà che questo non accadrà a breve… i pronostici mantengono vive le speranze degli hater.
Barbara D’Urso, chi era il suo bellissimo secondo marito. Ma finì male