“È lui mio padre”. Bud Spencer, choc nel mondo vip: spunta la figlia segreta, Carlotta

Una storia attentamente e dettagliatamente raccontata su un libro e che, ben presto, sarà affrontata in tribunale. Il suo nome è Carlotta Rossi ed è una producer 46enne, residente a Londra, nonché madre di due figlie. Perché tale, apparentemente sconosciuto, nome è arrivato fin qui, si domanderanno molti. Beh, sarebbe figlia di Bud Spencer. Quest’ultimo, stando a quanto svelato, sapeva bene della sua esistenza, che ha sempre tenuto in considerazione.

La donna in questione sostiene che il mitico attore, del quale sarebbe un’inaspettata erede tenuta in segreto, si sia occupato economicamente di lei e di sua mamma fino alla laurea della prima e fino alla scomparsa della seconda. I suoi presunti fratelli, riconosciuti da Bud Spencer, ancora non hanno commentato quanto detto da Carlotta Rossi. Tra sua madre e Bud Spencer ci sarebbe stato un vero e proprio amore, ora è arrivata la richiesta di risarcimento.

bud spencer figlia carlotta rossi


Bud Spencer, Carlotta Rossi: “Sono sua figlia”

Dice di essere al 100 per cento sua figlia e di avere le prove per dimostrarlo. Perciò Carlotta Rossi ha intrapreso il percorso giudiziario per ottenere il riconoscimento di paternità, oltre che un risarcimento, attraverso i tre eredi ufficiali, del “danno subito per la sostanziale mancanza della figura paterna nell’intero arco della vita”. Sin dall’infanzia lei ed il memorabile e compianto Bud Spencer si sentivano telefonicamente. Eppure lei non lo chiamava papà, bensì Lallo.

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“Di mio padre non avevo il numero privato, era sempre lui a chiamarci. Avevo il fisso dell’ufficio, dove rispondeva la segretaria”, ha spiegato la producer che risiede con la famiglia in Inghilterra. Perché soltanto oggi? La domanda di tanti, leggendo il suo libro. Perché, come ha spiegato, Carlotta Rossi aveva fatto una promessa alla madre, che ora è il momento di infrangere per andare avanti con la sua esistenza serenamente, ottenendo ciò che le spetterebbe.

bud spencer figlia carlotta rossi

Così la presunta erede si è spiegata al Corriere della Sera. “Non c’è un motivo per cui ho deciso di avanzare le mie richieste in Tribunale, di narrare in un libro il grande amore che ha legato mia madre a mio padre. Ora sono pronta, prima no. Mi sento affrancata dalla promessa fatta a mia madre, mancata il 9 novembre 2015, che io non avrei mai detto a nessuno chi era mio padre”, ha raccontato nella intervista. La mamma si chiamava Giovanna Michela Rossi.

“Quando è morta ho telefonato a Giuseppe Pedersoli, il suo primogenito, di cui mi ero procurata il cellulare perché lavoriamo nello stesso ambiente. La telefonata è durata 30 secondi, il minimo indispensabile. Gli ho detto chi fossi e che avevo bisogno di avvisare Carlo. Non l’ho mai più sentito”, ha proseguito. Ma non si è arresa. Toccante pure il racconto sul funerale dell’interprete, a cui ha preferito non partecipare. Sarebbe stata soltanto una sconosciuta.

Con i figli Giuseppe (1961) e Christiana (1962)

Con la figlia Diamy (1972)

Sulla morte della star cinematografica ha raccontato: “Mi sarebbe piaciuto andare al funerale, ma non avrei potuto salutarlo come avrei voluto. Così sono andata solo in Campidoglio, ho fatto la fila come tutti, accanto a ragazzi che avevano tatuato il suo nome e quello di Terence Hill”.

“Sono passata di fronte alla sua salma e un cordone bordeaux separava noi dalla famiglia legittima. Ero una spettatrice”. Carlo Perdersoli, il vero nome, l’avrebbe mantenuta fino alla laurea, pagandole anche le vacanze e avrebbe versato alla madre un mensile di mille euro fino alla sua morte.

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