Cantore di testi dall’estrema componente ironica e comico apprezzatissimo, Dario Vergassola è uno dei comici più significativi che il moderno panorama della comicità abbia partorito sul territorio nazionale. Dotato di sagace spirito d’osservazione, le sue pungenti e simpatiche narrazioni hanno toccato i più importanti rappresentanti del mondo dello spettacolo.
Con un profilo estetico caratteristico, grazie allo sguardo disilluso marcato dai suoi immancabili occhiali da vista, Dario Vergassola si è costruito nel tempo una significativa carriera. Il suo apprezzamento generale è il frutto di duro lavoro, costante presenza e intelligente satira.
Dario Vergassola, vita privata: anni, altezza, peso, moglie e figli
Prima dell’inizio della sua brillante carriera, il comico ha svolto il lavoro di operaio presso l’Arsenale Militare di La Spezia. Il 1988 è stato l’anno che ha segnato la sua vita. Grazie alla partecipazione alla manifestazione comico-teatrale Professione Comico, organizzata dal grande Giorgio Gaber, il suo vivere quotidiano ha subito un mutamento che gli ha rivoluzionato l’esistenza.
Nel 1992 è arrivato a vincere il Festival di Sanscemo. Con le porte del cabaret totalmente spalancate, è diventato una presenza fissa al Maurizio Costanzo Show. In quella cornice ha dato vita a un’esibizione memorabile quando, in piedi su una sedia ad emulare un canestro da basket, si è fatto insegnare a giocare a pallacanestro dal grande Gene Wilder.
Nel nuovo millennio ha fatto spesso coppia con Serena Dandini nella trasmissione Parla con me. A lui toccava l’arduo compito di spezzare i climi seriosi generati dalle domande di Serena con alcuni interrogativi dal taglio ironico ai “malcapitati” che componevano il pubblico in studio. Ma la trasversalità di Dario Vergassola non si è limitata soltanto alla comicità televisiva. Il celebre comico ha avuto alcuni ruoli in pellicole cinematografiche e si è cimentato nella scrittura.
Dario Vergassola è stato protagonista del lungometraggio L’anima di Enrico, prima, e ha recitato in Nuda proprietà vendesi di Enrico Oldoini, Affetti smarriti di Luca Manfredi e Il mattino ha l’oro in bocca. Nel 2014 ha dato vita alla sua prima fatica letteraria. All’epoca aveva confessato l’enorme paura di non essere preso sul serio come romanziere.
La ballata delle acciughe, il suo romanzo, ha senza dubbio rincuorato l’animo del novello scrittore. Nel corso del tempo la sua attività autoriale è proseguita, arrivando a collaborare con alcuni importanti giornali. Max, Left e Il venerdì.
Dario Vergassola è nato a La Spezia il 3 maggio del 1957, sotto il segno del Toro. Il comico e scrittore conta un’altezza di 165 centimetri circa, per un peso di circa 65 chili. La famiglia in cui è nato è di umili origini. Dario aveva descritto i suoi genitori, che di professione sono stati addetti alle pulizie, come “Gente silenziosa e pratica”.
Lui stesso, prima del successo, ha confessato di non essere nella più agiata delle situazioni economiche. “Guadagnavo circa 850mila lire al mese, con moglie e due figli. Mi ricordo un’estate: per andare in ferie fu un salasso. Solo la casa costava 500 mila lire”, aveva rivelato a Il fatto quotidiano.
Con il tempo e la popolarità è riuscito a risollevare le sue sorti, in primis, e quelle degli amati genitori in seconda istanza. Con i primi incassi dal Maurizio Costanzo Show era riuscito a guadagnare l’equivalente di un mese di lavoro da operaio, ha raccontato. Dal lato sentimentale, sebbene tra i suoi sketch decanti spesso le esperienze sfortunate con il gentil sesso, Dario Vergassola è in realtà felicemente sposato. La sua dolce metà è una donna misteriosa, di cui non si conosce neanche il nome.
Con lei al suo fianco il comico ha dato alla luce i suoi due figli. Filippo e Caterina, nati nel 1984 e nel 1988. Sebbene l’identità della loro madre rimanga avvolta nel mistero, Dario Vergassola si è espresso sul suo conto nel modo che più si confà al suo stile: con ironia.
“Donna di una serietà imbarazzante, a me e ai figli incute timore ancora adesso. La mia prima sera in televisione, ospite di Maurizio Costanzo, l’ho poi chiamata per capire se le ero piaciuto: ‘Mi dispiace – mi ha detto – va in onda troppo tardi. Mi sono addormentata”. Assieme al suo felice quadro familiare il comico non si è mai allontanato dalla amata Liguria. Vive a Manarola, alternando la stabilità domestica ai viaggi per lavoro tra Milano e Roma.
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