Uno dei migliori esponenti dello spettacolo italiano si è spento lo scorso 2 febbraio, oscurato dalla scomparsa della mitica Monica Vitti. Grande ufficiale e Commendatore della Repubblica Italiana è stato anche Cavaliere della Legion d’Onore francese nonché Ambrogino d’oro a Milano nel 2000. Stiamo parlando del grande scenografo Ezio Frigerio.
La storia dello spettacolo fa parte di lui come lui ne fa a sua volta parte, avendola scritta e vissuta lungo i decenni e conoscendone ogni capitolo e cambiamento. Ezio Frigerio se ne è andato lasciando un grande vuoto nel cuore dei suoi colleghi e fan, ma la sua eredità artistica continuerà a vivere per lui. I più grandi registi hanno lavorato con lui.
Morto Ezio Frigerio, lutto nello spettacolo italiano
Ezio Frigerio era nato ad Erba (Como) il 16 luglio del 1930, è venuto a mancare a 91 anni presso l’ospedale di Lecco, dove era ricoverato da oltre due settimane. Il suo talento nel corso degli anni ha toccato ogni ramo dello spettacolo impreziosendolo, dal teatro alla lirica fino al piccolo e grande schermo.
Lo scenografo si è occupato delle opere di Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo, Bernardo Bertolucci, Rudolf Nureyev e soprattutto di Giorgio Strehler a partire dal Piccolo Teatro di Milano alla Scala. Il teatro era la sua vita e, difatti, è lì che ha incontrato la sua cara dolce metà.
Lo storico ed acclamatissimo uomo di teatro era sposato con la famosa costumista, Oscar per Cyrano de Bergerac (1991), Franca Squarciapino. Dopo aver vissuto a lungo in Francia, a Parigi, la coppia aveva deciso di trasferirsi nei luoghi d’origine di Ezio Frigerio, sul lago Pusiano, ed è proprio a Erba che è in allestimento un museo con le sue scenografie.
Lavorando anche negli Stati Uniti, da Chicago a New York, nel corso della sua lunga e rinomata carriera ha dato vita a trecento spettacoli ancora nei cartelloni dei teatri del mondo. Londra, Berlino, Tokyo, Madrid, Buenos Aires e tante altre.
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