Spesso dietro al sorriso ed alla pungente simpatia di un comico ci sono anche drammi. È un mestiere a cui delle volte ci si avvicina, oltre che per talento e passione, per dimenticare le insicurezze, le sofferenze che la vita spesso propone. È il caso della simpatica e brillante Francesca Manzini, come ha rivelato lei stessa.
Nel suo libro Stay Manza, Francesca Manzini ha raccontato il lato oscuro che attanaglia la sua esistenza e che in passato ha rischiato di bloccarla in un limbo di sofferenze e di immobilità. Una adolescenza, la sua, segnata da violenze e disturbi alimentari, poi dopo i vent’anni l’inizio di un altro incubo. In una intervista al Corriere della Sera, la star della comicità si è aperta raccontando delle violenze inflittele dall’ex fidanzato.
Francesca Manzini, il racconto choc
“Ho passato anni non semplicissimi”, ha cominciato Francesca Manzini. “Mangiavo male, vivevo male, non avevo regole, limiti, volevo essere ascoltata e accettata. Prima mi infatuavo degli uomini per dimenticare la delusione che mi aveva dato mio padre. Poi il mio ex mi menava tantissimo, beveva e poi mi tradiva. Mi ero annientata, avevo abbandonato tutti i miei sogni. Avevo 23 anni e sono tornata a vivere solo ai 27, quando Chiambretti mi ha chiamata in tv, i segni di quegli anni terribili però sono ancora dentro di me”, ha svelato.
Poi la comica ha aggiunto: Ho riassestato la mia vita, l’ho riequilibrata, io non mi aspetto più qualcosa dalle persone, a partire da mio papà. Accettare non vuol dire che sei guarita, ma che hai chiara la situazione, è il superamento che ti regala il sorriso. Adesso io sorrido sempre, come Ilaria D’Amico dopo un collegamento. La base c’è, non ho paura di ricadere perché so come comportarmi oggi. Quando lo capisci sai che non è finita, e che soffrirai nuovamente, ma sai pure che sei forte per poter affrontare questa nuova sofferenza”.
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