Gad Lerner è uno dei giornalisti più apprezzati d’Italia. E per questo anche uno dei più temuti e odiati. Multimediatico, polemico e rigoroso ama il dibattito critico e il leale scontro di opinioni. Di fatto Gad Lerner è una delle personalità più interessanti dell’informazione televisiva, ed è conosciuto al grande pubblico grazie a trasmissioni di successo e di non banale fattura, sempre attente all’approfondimento e all’investigazione della realtà. Trasmissioni come l’ormai storica “Profondo Nord” o “Milano/Italia”, sono state oltretutto particolarmente innovative nella forma e nel metodo.
Nato il 7 dicembre 1954 a Beirut (Libano), Gad Lerner comincia la sua attività giornalistica nel 1976 nel quotidiano “Lotta Continua” dove ha lavorato fino al 1979 ricoprendo l’incarico di vicedirettore. Dopo un’esperienza di due anni al “Lavoro” di Genova e un periodo di collaborazione a “Radio Popolare” e al “Manifesto”, nel 1983 entra nella redazione dell’”Espresso” di cui diventa inviato, occupandosi di inchieste politiche e sociali.
Nel 1987 scrive il libro “Operai” edito da Feltrinelli. Dal 1990 al 1993 è approdato alla televisione, affermandosi per il suo stile incisivo e diretto. Inizialmente, ha lavorato soprattutto per Rai Tre, realizzando programmi come “Passo Falso” e i già ricordati “Profondo Nord” e “Milano, Italia”. In seguito, dal 3 maggio 1993 fino al settembre 1996, è vicedirettore de “La Stampa”.
Negli anni successivi ha condotto, sempre in seno alla Rai, la trasmissione “Pinocchio”, contribuendo notevolmente alla discussione politico-sociale in atto nel Paese, confezionando sempre puntate di grande respiro e interesse. Anche i suoi critici più intransigenti riconoscono in Gad Lerner un giornalista equilibrato ed obiettivo, pronto alla polemica ma rispettoso delle opinioni altrui.
In seguito diventa inviato editorialista de “La Repubblica” e conduce su La7 il programma di approfondimento “L’infedele”. Dopo la chiusura de “L’infedele” alla fine del 2012, con l’inizio del 2013 conduce il nuovo programma di LA7 “Zeta”. Il 9 giugno 2015 decide di lasciare la Repubblica; la motivazione è una paga non adeguata: Lerner termina così un rapporto di lavoro con il quotidiano che durava da dieci anni. Nel 2017 Gad Lerner torna in Rai con il programma “Operai”, su Rai 3 in seconda serata. Il programma consta di sei puntate, scritte dallo stesso Lerner a due mani con l’autrice Laura Gnocchi: si tratta di un’inchiesta sul mondo del lavoro nella società contemporanea.
Torna a Repubblica nell’aprile del 2019. Nello stesso anno torna anche in tv, su Rai 3, con la trasmissione “L’approdo”. Il padre, Moshé Lerner, nacque nell’allora kibbutz di Haifa da genitori galiziani originari di Drohobyč (una cittadina al secolo parte dell’Impero austro-ungarico, attualmente in Ucraina), mentre la madre, Revital Taragan, nacque a Tel Aviv, ma si trasferí con la famiglia in Libano giovanissima, da Joseph Taragan, un ricco mercante turco, e da Zipora Taragan, figlia a sua volta di intellettuali lituani, aderenti al movimento politico Hovevei Zion.
Gad Lerner è alto circa 178 cm e pesa circa 70 chili. È diventato ufficialmente cittadino italiano nel 1986, dopo quasi 30 anni di soggiorno ininterrotto in Italia, grazie al primo matrimonio contratto con una cittadina italiana. Una storia durata diversi anni ma terminata negli anni 2000. Dal 2005 è sposato per la seconda volta con Umberta Barletti con cui ha formato una famiglia allargata di cui fanno parte anche i cinque figli Giuseppe, Davide, Giacomo, Rebecca e Marta.
Monica Giandotti: età, altezza, peso, marito, vita privata della giornalista di Rai Tre
No Responses