Grazie all’interpretazione di Sandy Olsson in Grease al fianco di un giovane John Travolta, negli attillati panni di mitico Danny Zuko, al suo indimenticabile talento nel canto, nel ballo e nella recitazione, Olivia Newton-John è e resterà sempre una delle più influenti icone della cultura pop e del cinema. È morta dopo una lunga malattia.
Nessuno potrà mai dimenticarla, questa è cosa certa. La sua voce, oggi probabilmente più che mai, risuona nel cuore e nelle orecchie di chiunque. Generazioni, anche lontane fra loro, sono cresciute con le intramontabili hit di Grease, sognando di essere Olivia Newton-John o John Travolta. Lui ed altri l’hanno salutata pubblicamente.
Morte Olivia Newton-John, la reazione di John Travolta
Olivia Newton-John era a nata a Cambridge (Regno Unito) il 26 settembre del 1948 ed è venuta a mancare l’8 agosto scorso all’età di 73 anni. Era malata da tempo, ma vedeva la sua condizione con consapevolezza e con grande ed ammirevole saggezza. Nel 2019 aveva spiegato: “Non voglio sapere quanto mi resta, sono felice per ogni giorno che mi resta da vivere”. Lo stesso anno nel quale erano girate voci di cattivo gusto sulla sua morte.
“Le voci sulla mia morte sono esagerate. Sto bene. Non so quanto vivrò. Non l’ho voluto saperlo nemmeno dai dottori. Sono grata per ogni giorno che vivo. Ognuno è un regalo. Quando ti viene data una diagnosi di cancro, di una malattia spaventosa, ti viene detto quanto vivrai. Se credi alle statistiche, le farai accadere. Se qualcuno ti dice ‘hai sei mesi da vivere’, probabilmente lo farai, perché ci credi. Ho passato momenti atroci”, aveva detto.
Poi aveva spiegato più nel dettaglio la sua condizione. “Il cancro si è esteso alla colonna vertebrale due anni fa. Sono stata sotto morfina, il dolore era troppo intenso. Ero terrorizzata all’idea di usarla, so che staccarsi, dopo, è difficile, ma ora la sto eliminando con la cannabis. Non parlo mai di battaglia. È qualcosa con cui convivo, ma non la vedo in questo modo. Non parlo di guerra contro il cancro”, aveva rivelato ancora. Oggi tutti la piangono.
“Mia cara Olivia hai reso le nostre vite migliori”, ha cominciato affranto pubblicamente John Travolta, amico dai tempi di Grease, per sempre il suo Danny Zuko, come lei per lui la sua eterna Sandy Olsson. “La tua influenza è stata incredibile”, ha aggiunto. “Ti voglio tanto bene. Ci vedremo lungo la strada, saremo di nuovo tutti insieme. Sono stato tuo dal momento in cui ti ho visto e lo sarò per sempre. Il tuo Danny, il tuo John”, ha infine concluso.
Le parole di John Travolta hanno commosso chiunque. Impossibile non riportino ai loro visi giovani e entusiasti, consapevoli di aver segnato la storia del cinema, del musical, della cultura mondiale. Era il lontano 1978, per la prima volta Grease debuttava sul grande schermo.
Da quel momento non è mai finito nel dimenticatoio. Olivia al tempo aveva 30 anni, Travolta 24. Duo indimenticabile, come lei. È stata sposata (1984-1995) con il collega Matt Lattanzi con cui ha avuto l’amata figlia Chloe (1986). Dal 2008 era moglie del produttore John Easterling.
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