Da molti anni era sempre in prima linea per raccontare le grandi ingiustizie che inquinano silenziosamente la società, nel corso della sua carriera si era occupata sia di mafia che di violenza sulle donne e sui minori. La sua abile penna è stata un simbolo de Il Messaggero e i suoi colleghi non la dimenticheranno. Marida Lombardo Pijola è morta a 65 anni.
Sin dal 1979 ha costruito la sua storia lavorativa scrivendo di cronaca giudiziaria. Marida Lombardo Pijola ha diffuso tramite carta le drammatiche morti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, entrambi suoi amici. Si è poi occupata delle violenze sui minori con inchieste sulla Capitale. Uno dei suoi ultimi articoli, scritto per la sezione romana de Il Corriere della Sera, si intitola In difesa dei bambini di Castro Pretorio ai quali il cuore cattivo della città aveva rubato le giostre.
Chi era Marida Lombardo Pijola, com’è morta: età, marito, figli, malattia
Marida Lombardo Pijola era nata a Bari il 2 aprile 1956 ed è venuta precocemente a mancare lo scorso 26 settembre a causa di una brutta malattia che la stava affliggendo da tempo. Oltre al ruolo di giornalista è anche stata un’acclamata scrittrice. Tra i suoi libri ricordiamo Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano principessa – Storie di bulli, lolite e altri bimbi (2007), L’età indecente (2009), Facciamolo a skuola: Storie di quasi bimbi e L’imperfezione delle madri (2020). Era sposata con il medico e chirurgo Carlo Eugenio Vitelli, insieme hanno avuto i tre figli Alessandro, Andrea e Luca.
Ricordiamo la giornalista anche nei panni di conduttrice su Rai 3, nel talk show Questioni di famiglia. Tanti hanno già parlato in suo onore. Come Elisabetta Sgarbi su Twitter: “Giornalista e narratrice delle realtà sommerse dei giovani, brava autrice di romanzi. Ha affrontato la sua malattia con lo stesso coraggio e forza con cui si buttava nelle sue inchieste. Era un’amica, aveva conosciuto i miei genitori, scherzato con mio padre. Grazie delle belle avventure che hai voluto vivere con me”, ha scritto l’editrice de La casa di Teseo, che aveva pubblicato L’imperfezione delle madri.
Apprendo con dolore della scomparsa di Marida Lombardo Pijola, grande giornalista e narratrice delle realtà sommerse dei giovani, brava autrice di romanzi. Ha affrontato la sua malattia con lo stesso coraggio e forza con cui si buttava nelle sue inchieste e nei suoi romanzi.
— Elisabetta Sgarbi (@bettywrong) September 27, 2021
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Marida, ti ho conosciuto che eravamo ragazze. E tu ragazza dal cuore grande e dagli occhi belli, sei rimasta sempre. Abbracci alla tua famiglia #maridalombardopijola #riposainpace #animabella
— Monica Setta 2 (@MonicaSetta) September 27, 2021
Anche Serena Bortone, sulla stessa piattaforma, ha pubblicato sentite parole in ricordo di Marida Lombardo Pijola: “È una notizia orribile. Marida, una donna intelligente, perbene, spiritosa, amorevole. Di una bellezza luminosa e rara. Ci mancherai tanto”, e dopo anche Monica Setta “Ti ho conosciuto che eravamo ragazze. E tu ragazza dal cuore grande e dagli occhi belli, sei rimasta sempre” e a seguire Giovanna Melandri che ha scritto fortemente commossa “Marida è volata via. Faccio mia ogni parla di questo ricordo. Mi mancherai terribilmente amica/sorella. Che la terra ti sia lieve”.
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