Ci sono artisti ‘dannati’, che il più delle volte vengono ricordati per le loro debolezze e i loro eccessi, a seconda dei casi. Eccessi che spesso si affermano e vengono ricordati più degli stessi meriti artistici. Soffermando l’attenzione sull’ultimo caso, non è la prima volta che Marilyn Manson viene tirato in ballo con accuse pesanti, oltre l’immaginabile.
Pochi mesi fa è stata una sua ex compagna, l’attrice Evan Rachel Wood, a rilasciare dichiarazioni sconcertanti su di lui, parlando di violenze e abusi che sarebbero durati anni. Con dettagli davvero macabri. Un “lavaggio del cervello vero e proprio” che le avrebbe impedito di rendersi conto appieno della condotto di Marilyn Manson.
Marilyn Manson, altre accuse di violenze e abusi
Ma non è l’unica ad accusarlo. Oggi spunta la testimonianza della modella Ashley Morgan Smithline, anche lei ex compagna di Brian Warner, questo il vero nome di Marilyn Manson. Affida le sue parole alla testata People, non tralasciando alcun dettaglio. Parte dalla presa di coscienza che spesso sfugge alle vittime di violenze: “Non pensavo si potesse abusare di una persona con cui hai una relazione”.
Perché, aggiunge, “c’è differenza nello svegliarsi accanto a una persona con cui hai fatto l’amore dolcemente e con una che ti ha legato e che ha riso sadicamente delle tue urla e del fatto che non ti stesse piacendo”. E ancora, tentando di descrivere il profilo del cantante: “Lui ama fare i patti di sangue. Mi ha tagliato all’altezza dello stomaco e poi ha bevuto. Poi, mi ha fatto bere il suo. Più lasciavo che mi facesse del male, più mi plagiava”.
Insomma, la vita di Marilyn Manson continua a nascondere lati oscuri e a tratti agghiaccianti, stando alle denunce delle sue presunte vittime. Sempre Ashley Morgan Smithline racconta che il cantante avrebbe una stanza in cui rinchiude le ragazze. “Mi ha chiusa lì e mentre facevo i bisogni lui ripeteva una delle sue canzoni che avevo già sentito tremila volte. Ero malnutrita e avevo sempre freddo, ma lui mi teneva chiusa là dentro”.
Affidandosi al suo portavoce, Marilyn Manson respinge ogni accusa sottolineando che la loro relazione sarebbe durata meno di una settimana mentre lei parla di più di due anni. “Le sue affermazioni sono piene di falsità, non sapremmo dove cominciare per rispondere”, recita il comunicato dello staff di Manson.
Ashley Morgan Smithline — one of 15 women who have accused Marilyn Manson of sexual, psychological and physical abuse — reveals the extent of the torture she says she survived at the hands of the metal rocker. Watch the full PeopleTV special: https://t.co/ypmmlpyj8x pic.twitter.com/fRtU8epZEs
— People (@people) May 5, 2021
Ma Ashley Morgan Smithline aggiunge dell’altro, raccontando che “ha anche delle armi con decorazioni naziste. Su di me ha usato un coltello con la svastica e ha inciso sulla coscia le mie iniziali”. “Diceva cose come ‘Sai che potrei toglierti la vita, adesso?’
Le violenze aumentavano con il passare del tempo. Sempre più spesso mi chiudeva in quella stanza. Ero arrivata a pesare 40 chili. Una volta picchiandomi mi ha anche rotto il naso”.