Un importantissimo quanto sentito appello quello fatto da Matteo Bassetti nel corso della puntata di Stasera Italia, lo show condotto da Barbara Palombelli. Naturalmente si è parlato di Covid e dei contagi che sono di nuovo in costante crescita. Il medico ha spiegato che l’Italia è in piena quarta ondata e ha voluto mostrare delle immagini davvero impressionanti, che ritraggono le complicazioni che la malattia lascia nei polmoni.
La situazione poteva essere evitata, se tutti avessero deciso di vaccinarsi. Così non è stato, è ancora pieno di persone diffidenti riguardo il siero anti-Covid e la malattia, di conseguenza, continua a diffondersi tra gli italiani e nel resto del mondo. Matteo Bassetti ha voluto sensibilizzare nel modo più efficace i telespettatori di Stasera Italia e Barbara Palombelli ha acconsentito proponendo quelle immagini. Il Paese sta vivendo un altro triste capitolo, il quarto per l’esattezza. Non sarebbe successo se tutti si fossero sottoposti al vaccino.
Matteo Bassetti, le tac dei polmoni in diretta tv
“Le Tac dei 50-60enni mostrano una devastazione a livello polmonare causata dalla variante Delta che non vedevamo nemmeno nella prima ondata, vorrei che i non vaccinati le guardassero per realizzare quanto il coronavirus faccia ancora male. Dove c’è bianco anziché nero i polmoni non scambiano ossigeno. Si ha così la cosiddetta fame d’aria che non si può e, non si deve, augurare a nessuno. Neanche al peggiore nemico”, ha spiegato accorato Bassetti. Quest’ultimo aveva parlato dei nuovi contagi anche attraverso i social.
Ecco i polmoni dei pazienti Covid non vaccinati: è l’effetto devastante del virus@MatteoBassetti3: “Siamo nel pieno della quarta ondata, dobbiamo spingere le persone a vaccinarsi”#StaseraItalia pic.twitter.com/wggzJDqmfC
— Stasera Italia (@StaseraItalia) December 13, 2021
“È stata una settimana molto difficile non solo per le Malattie Infettive ma anche per l’area metropolitana di Genova e per l’Ospedale Policlinico San Martino. Ci troviamo, sul fronte dei ricoveri, in piena quarta ondata. Siamo molto vicini al picco, essendo anche stanchi. Il personale sanitario e quello delle Malattie Infettive è ormai da ventidue mesi continuativamente coinvolto nella gestione del coronavirus, che avremmo sperato di poter vedere meno rappresentato grazie alle vaccinazioni”, ha scritto sul suo seguito account Facebook.
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