Non si posso vedere, ormai è un dato di fatto. Tra Tommaso Zorzi e Mauro Coruzzi, in arte Platinette, non vi è un punto d’incontro possibile, si scontreranno ogni volta. Lo ha confermato la 4465esima puntata del Maurizio Costanzo Show, risalente allo scorso primo dicembre. La provocazione di Giuseppe Cruciani è stata la scintilla.
Fortunatamente l’omonimo padrone di casa del Maurizio Costanzo Show è un vero professionista televisivo ed è riuscito a sedare gli animi dei due litiganti ma, nonostante la sua esperienza, è servito non poco. Tommaso Zorzi e Mauro Coruzzi si sono di nuovo scontrati, al centro della discussione il mondo Lgbt+ e la televisione.
Scontro tra Platinette e Tommaso Zorzi al Maurizio Costanzo Show
“Babbo Natale è gay?”, la provocazione che Giuseppe Cruciani ha scritto sulla lavagna in studio. Da lì in poi è stata guerra tra Platinette e il vincitore del GF Vip 5. Il conduttore radiofonico ha posto questa domanda nella rubrica dei Buoni e Cattivi rivolgendosi a Tommaso Zorzi. Il Babbo Natale omosessuale proposto in uno spot norvegese per il 50esimo anniversario della depenalizzazione dell’omosessualità è finito tra i presunti ‘cattivi’.
“Non c’è bisogno di trasformare Babbo Natale in omosessuale, per affermare i propri diritti non c’è bisogno di dipingerlo come uno che si fidanza con un uomo. Secondo me è una stupidaggine”, ha spiegato Cruciani con lo scopo di accendere la polemica. “Non sappiamo se Babbo Natale è gay o no. Potrebbe essere di sì o di no”, la risposta di Zorzi. A quel punto Maurizio Costanzo ha dato il via all’acceso dibattito puntando Mauro Coruzzi.
“Mi sembra che la questione non abbia un fondamento. Babbo Natale sta tra i cattivi perché è il ritrasformare a immagine e somiglianza di un orientamento sessuale delle categorie che di per sé non richiamano al sesso, ne ai propri gusti sessuali o ai gusti sessuali altrui, punto e a capo”, ha risposto piccato Platinette. Poi ancora: “Il mondo cosiddetto Lgbt+ è diventato un mercato. Nelle piattaforme trovi la striscia Lgbt+, tutto ciò per dire che ognuno ha dei propri orientamenti sessuali, ma il proprio non deve prevalere su quello altrui”, ha rivelato.
Coruzzi ha inoltre aggiunto: “Non grido tutti i giorni ‘non sono omosessuale, sono eterosessuale’ ma ‘sono un essere umano’ punto. Basta con le categorie”. Zorzi ha provato a replicare ma è stato fermato dall’avversario che ha ripreso: “In questo periodo ci sono molte pubblicità con coppie omosessuali che si baciano”. Il 26enne è riuscito a prendere la parola. “Noi per anni siamo stati tra virgolette ‘vittime di un sistema eterocentrico’, se per una volta uno vuole sbandierare la bandiera Lgbt+ lasciateglielo fare. Ma che fastidio ti dà?”, ha chiesto.
È il momento della rubrica di Cruciani e sul palco del #MaurizioCostanzoShow una notizia ha dato vita ad un acceso dibattito… Voi cosa ne pensate? @giucruciani pic.twitter.com/cNOpd9bpjo
— Maurizio Costanzo (@Costanzo) December 1, 2021
Dopo la replica della promessa televisiva Platinette è letteralmente esploso d’ira: “Ma se la televisione è piena di fro**! Visione eterocentrica, basta con questo vittimismo! Siamo ovunque”. “Io Non capisco cosa toglie agli etero. Cosa può accadere se oggi ci sono bandiere Lgbt+ dove prima non c’erano. Il fatto che adesso si strizzi l’occhio più ai diritti rispetto a quanto non si faceva prima, non toglie proprio niente alla comunità nostra, né tanto meno a quella degli etero”, ha risposto ancora Tommaso nell’atmosfera oramai caotica dello studio tv.
“Basta col vittimismo della categoria. Non siamo panda in via d’estinzione”, ha insistito Mauro Coruzzi con la solita teatralità di provocatore provetto. Nel bel mezzo dei carboni ardenti, Cruciani si è detto soddisfatto. La sua intenzione si è avverata: “Che bello far litigare Zorzi e Platinette”. Entrambi i protagonisti dello scontro hanno concordato. “Fosse la prima volta”, ha detto il 66enne. “Sono qui per questo”, ha aggiunto il giovane.
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