Mauro Coruzzi, conosciuto da tanti come l’irriverente Platinette, è un conduttore radiofonico e televisivo molto stimato. Classe 1955, l’anno scorso ha partecipato al cast ufficiale del programma ‘Italia Si’, prendendo le vesti di ‘saggio’. Quest’anno ha stupito presentandosi invece come primo ospite sul podio nella prima puntata della seconda edizione, quella del 14 settembre. La trasmissione è uno spazio libero, dove persone comuni raccontano avvenimenti importanti della loro vita, eventuali problemi o denunce. Mauro ha voluto parlare della sua malattia.
Ospite da Marco Liorni quindi, Mauro ha denunciato senza peli sulla lingua il suo problema di salute, per cui da anni combatte una battaglia difficile. Esordisce così, davanti ai telespettatori di rai 1: “Da anni ho un rumore sordo dentro di me: un male difficile da combattere, perchè è una patologia vera. E’ il mangiare compulsivo, senza averne bisogno. Ho passato l’ultimo anno qui a ‘Italia Si’ : nelle ultime puntate trascinavo una gamba e non volevo farmi vedere da nessuno…”
Continua: “Sono malato, l’obesità è una malattia e non ci si deve vergognare. Bisogna farsi aiutare per uscirne. Io mi conosco, so che potrei cascarci di nuovo e ho sentito la necessità di ricorrere nuovamente al palloncino per prevenzione. Certo, non deve passare il messaggio che questo è un sostituto della dieta, non puoi farlo a ripetizione.” Mette in chiaro che l’obesità è una vera e propria malattia, nonostante i più ignoranti la credano un vizio.
Spiegando cosa ha dovuto affrontare, ha parlato nei dettagli nella sua vicenda: “Il mio male andava estirpato, perciò alla fine della scorsa stagione, quando sono rimasto da solo a riflettere con me stesso, ho capito che non potevo più accettare lavori dal percorso lungo: ho così iniziato a lavorare su me stesso cercando di mettere pace tra me e il resto del mondo.”
Nel suo sfogo, Platinette visibilmente commossa, ha voluto ringraziare Marco Liorni dicendo :“lo ringrazio perché ha capito che potevo fare anche altro”, e le sue ex colleghe della trasmissione Rita Dalla Chiesa ed Elena Santarelli, affermando: “pur sapendo del mio problema, lo scorso anno sono state molto discrete”. Ha poi proseguito parlando dell’intervento che lo aiuterà a sconfiggere questo mostro : “Nel mio caso, i medici hanno acconsentito perché sanno che ho un rapporto molto deviato con l’alimentazione e non posso dar loro tutti i torti. In sei mesi ho preso quattro chili. “
Quei chili presi hanno segnato un limite per cui Mauro ha messo il punto di inizio verso il miglioramento della sua vita: “Non sono tanti ma ho deciso che da qui devo ripartire: non voglio prenderne altri, voglio provare a perderli di nuovo. Non voglio diventare magro per adattarmi a stupidi standard. Il mio obiettivo è perdere 30 chili nei sei mesi in cui terrò il palloncino”. Infine ha spiegato come ha fatto ha perdere i primi chili in più, sottolineando le difficoltà e l’impegno: “Ho fatto ciò con un regime alimentare molto severo, ma al tempo stesso una prova di forza, perché non sapevo se fossi in grado di impossessarmi di nuovo della mia vita”.
Saluta la trasmissione con la presa di coscienza di dover affrontare una sfida davvero importante per se stesso. Al posto suo, al fianco ad Elena Santarelli e Rita Dalla Chiesa, Manuel Bortuzzo, il ragazzo che lo scorso febbraio è stato vittima di una sparatoria, dovuta ad uno scambio di persona, che gli ha fatto perdere l’uso delle gambe. In più nel programma i ‘saggi’ sono diventati quattro, con l’aggiunta a sorpresa di Adriano Panatta, campione sui campi da tennis.
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