“Non mi lavo da 4 giorni perché sto male mentalmente”, con queste parole Maria Sofia Federico, 19 anni, ha descritto il suo attuale stato di difficoltà. L’attivista, nota per il suo impegno in cause ecologiche e sociali, ha condiviso in un’intervista le problematiche psico-fisiche che le stanno impedendo di svolgere gesti semplici come quello di fare una doccia. Ma cosa c’è dietro a questa condizione? E in che modo il suo malessere mentale si intreccia con la sua decisione di non lavarsi?
Nel suo racconto, Maria Sofia ha evidenziato come la sua scelta sia legata non solo a motivi ecologici, ma anche a un più profondo disagio psicologico. Se da un lato è infatti impegnata nella lotta contro lo spreco di risorse naturali come l’acqua, dall’altro il suo malessere mentale la sta bloccando nelle attività quotidiane. “Ultimamente sono un po’ instabile a livello di umore e di conseguenza non riesco a lavarmi”, ha spiegato nel podcast.
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La giovane attivista ha anche chiarito che, nonostante non riesca a fare la doccia con regolarità, si prende comunque cura della propria igiene personale. “Il bidet lo faccio assolutamente e mi lavo anche la faccia”, ha precisato. Tuttavia, è l’atto di fare la doccia che sembra rappresentare per lei un ostacolo insormontabile in questo momento: “Le mie docce non durano poco, ma quando mi devo insaponare i capelli devo chiudere l’acqua”, ha aggiunto, sottolineando il suo impegno verso la sostenibilità.
Ma il vero nodo della questione è un altro. Maria Sofia ha rivelato che il suo malessere mentale le impedisce di trovare la forza anche solo per alzarsi dal letto. “Non riesco proprio a lavarmi, faccio fatica ad alzarmi dal letto. Ho fatto un percorso psicologico, ma non è andato per nulla bene”, ha confessato, evidenziando quanto i problemi legati alla salute mentale possano influire sulla vita quotidiana.
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L’attivista ha deciso di condividere apertamente la sua condizione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide della salute mentale e per contribuire a una maggiore comprensione e accettazione di queste problematiche. “Bisogna affrontare apertamente e senza giudizi le sfide legate alla salute mentale”, ha dichiarato Maria Sofia, dimostrando il suo impegno nel normalizzare queste conversazioni e nel fornire supporto a chi vive situazioni simili.
Attraverso il suo racconto, Maria Sofia Federico invita alla riflessione su quanto sia importante parlare di salute mentale senza stigma, affinché chiunque possa sentirsi libero di chiedere aiuto senza sentirsi giudicato.
