Il suo esordio in Rai risale al 1987 nel programma Viaggio intorno all’uomo di Sergio Zavoli. Poi dal 1989 al 1990 Paola Saluzzi ha ricoperto il ruolo d’inviata in Sereno Variabile. Il suo percorso professionale, agli inizi, si è improntato sullo sport. Per tre anni, ad esempio, ha collaborato per i telegiornali sportivi di Telemontecarlo e nel 1992 è stata l’inviata delle Olimpiadi di Barcellona.
Nel 1993, insieme ad una giovanissima Alessia Marcuzzi, ha vestito i panni di valletta ne Il gioco dell’oca: condotto da Gigi Sabatini. Due anni dopo Paola Saluzzi è passata a Mediaset, dove ha presentato melte di trasmissioni. La ricordiamo in Giorno per giorno con Alessandro Cecchi Paone, su Unomattina con Luca Giurato ma anche come attrice in Casa Vianello per poi trasferirsi su Sky e infine su Tv2000. Ma cosa combina oggi e chi c’è al suo fianco?
Paola Saluzzi oggi, vita privata: anni, altezza, peso, marito, dove lavora
Paola Saluzzi è nata a Roma il 21 maggio 1964, sotto il segno dei Gemelli, è alta 173 centimetri per 59 chilogrammi. Tralasciando quelle appena citate, le sue esperienze di fronte ai riflettori sono tante e citarle tutte risulterebbe difficile. Adesso è la conduttrice de L’ora solare su Tv2000. Sul piano privato, è stata sposata per undici anni con un medico la cui identità è sempre stata celata dalla riservatezza. La separazione è arrivata nel 1999 e il divorzio nel 2000. Non ha mai avuto figli ma è una zia molto presente.
Nel 2013, a quanto pare, è arrivato l’amore decisivo. Paola Saluzzi ha incontrato oltreoceano il noto giornalista, sceneggiatore e scrittore Gabriele Romagnoli (bolognese, classe 1960) e se ne è perdutamente innamorata. Il loro primo incontro è stato a New York, due anni dopo è stata la Grande Mela la location del loro matrimonio. Il 25 agosto 2014 la coppia è convolata a nozze e la presentatrice televisiva lo ha annunciato pubblicamente solo nel 2015. La loro sembra una sintonia davvero speciale.
“Quando senti che una cosa è giusta bisogna farla. Eravamo lì in vacanza, abbiamo detto: ‘Sposiamoci!’. Le nozze sono state al municipio di New York, il City Clerk, con un solo amico come testimone e in mezzo a tante coppie di ogni razza, di ogni età. Poi il passaggio al consolato italiano per la regolarizzazione dell’atto: ci facevano tutti gli auguri e noi ‘grazie, grazie!’. Se la cosa è seria ci vuole il matrimonio e noi eravamo entrambi liberi”, ha rivelato gioiosamente Paola Saluzzi intervistata dal settimanale Oggi.
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