Fino a qualche giorno fa, chi avrebbe immaginato Sara Croce nel centro di una battaglia a suon di denunce. Come stanno riportando numerose testate, l’affascinante promessa della televisione italiana è finita sotto il mirino del magnate iraniano Hormoz Vasfi. Quest’ultimo avrebbe frequentato per qualche mese la figura del piccolo schermo, per poi accusarla di avere intrapreso una relazione con lui solamente per motivi di denaro.
Il pretoliere milionario ha depositato un atto di citazione contro la Bonas di Paolo Bonolis chiedendo il risarcimento di un milione di euro, ovvero il totale delle spese sostenute durante quel periodo. Sara Croce ha prontamente risposto con una denuncia-querela per stalking. La storia tra la giovane ed Hormoz Vasfi, già ex di Taylor Mega, dovrebbe essere iniziata nell’ottobre 2019 per concludersi nel giugno 2020.
Come riportato da Il Corriere della Sera, il 54enne avrebbe chiesto il risarcimento per vari regali. Tra questi un gioiello di Bulgari da 50mila euro, un orologio e un bracciale di Cartier da 34mila euro, una casa in affitto a Milano per 3mila euro al mese e una vacanza a Disneyland Paris per 7mila euro. Ma non finisce qui perché i legali di Hormoz Vasfi hanno contato persino spese più piccole, come un lettore Dvd e delle cialde da caffè. L’avvocato di Sara Croce ha spiegato che invece erano spese fatte liberamente e per volontà dell’uomo.
La vamp di Avanti un altro ha depositato una denuncia di stalking. Il milionario avrebbe tempestato di chiamate la madre e lo zio della valletta, dopo la fine della liaison, per un totale di 80 chiamate e 423 messaggi. Momentaccio per Sara Croce che, nonostante ciò, cerca di condurre al meglio le sue giornate lavorando sul web. L’ultimo scatto postato su Instagram (per sponsorizzare un marchio) ha fatto impazzire i fan: indosso un completo da Catwoman e il gioco è fatto. “Devi anche a me un milione di euro per tutte le volte che vedo una tua foto”, “Più curve che in macchina”, “Che fanaloni!”, “Abnormi”.
Claudia Ruggeri, le ‘dotazioni’ in primo piano. E glielo dicono chiaro: “Beato tuo marito”