Simona Cavallari è meglio nota al pubblico come vicequestore Claudia Mares, il celeberrimo personaggio da lei interpretato in Squadra Antimafia – Palermo Oggi, al fianco del collega Claudio Gioè. Il suo volto, nonostante sia inevitabilmente legato alla famosa fiction, è stato in grado nel corso della carriera di mutare in molti modi, interpretando altri ruoli di successo.
La letterale spigolosità dei suoi lineamenti facciali, mista al calore mediterraneo del quale Simona Cavallari si è fatta da sempre ambasciatrice, sono stati in grado di conferirle un elevato grado di riconoscimento tra la grande mole di colleghi del panorama attoriale italiano.
Simona Cavallari vita privata: anni, altezza, peso, marito, figli, compagno
La sua carriera è iniziata nel lontano 1982, fin da subito lasciando intendere un radioso seguito equamente ripartito tra grande e piccolo schermo. Il suo debutto al cinema è avvenuto nel 1985, con il film Pizza Connection. Appena 4 anni dopo Simona Cavallari ha ottenuto il primo grande ruolo in una fiction tv, La piovra, del 1989.
Gli anni Novanta hanno segnato un importante punto di svolta per la sua vita professionale, grazie ai ruoli ottenuti negli sceneggiati d’autore. Nel 1994 ha partecipato al celebre Il sogno della farfalla, di Marco Bellocchio, attraverso il quale è arrivata a partecipare al Festival di Cannes. Dopo la grande notorietà ottenuta per quel film, ha avviato una serie di collaborazioni teatrali che le hanno consentito di implementare le sue già importanti doti recitative.
In seguito a importanti personaggi interpretati in numerose pellicole cinematografiche a cavallo del nuovo millennio, nel 2007 ha fatto il suo grande ritorno in televisione, alla prima esperienza vicino a Claudio Gioè, con la miniserie Il capo dei capi. Il 2009 ha consacrato la sua popolarità grazie al ruolo sopra citato di Claudia Mares, consolidando l’alchimia con il collega Gioè, in Squadra Antimafia, fino al 2012.
La stessa attrice ha rivelato in un’intervista come la popolarità raggiunta grazie all’interpretazione in Squadra Antimafia l’abbia fatta sentire notevolmente sotto pressione. “Dopo Squadra Antimafia ho deciso di fermarmi un po’ per restare con i miei figli. Inoltre ho viaggiato tanto e ho continuato a studiare recitazione. Insomma avevo comunque deciso di fermarmi, perché mi sentivo sotto pressione”. Nel 2019, dunque, prima di iniziare a concentrarsi quasi esclusivamente sul teatro, l’attrice aveva optato per un periodo di decompressione, utile per un cambio di contesto d’applicazione così drastico.
Simona Cavallari è nata a Roma, il 5 aprile del 1971, sotto il segno dell’Ariete. L’attrice, sarda di adozione, è alta 169 centimetri, per un peso di 58 chilogrammi. Cresciuta sotto la vigile guida di mamma Rosa e Papà Umberto, l’attrice da piccola sognava di diventare psicologa o ballerina. Tuttavia, già all’età di 7 anni muove i primi passi verso il futuro nella recitazione.
A quell’età era stata notata per una pubblicità grazie alla cugina della madre, babysitter della figlia del regista che l’ha scelta. Ha studiato danza classica e, dopo le scuole medie, ha deciso di conseguire il diploma presso il Liceo classico Virgilio di Roma. Subito dopo, con una strada già scritta, si è dedicata agli studi di recitazione. Simona Cavallari è una seguace del buddhismo.
L’esistenza dell’attrice si è contraddistinta anche per le dinamiche della sua vita sentimentale. Simona Cavallari è stata a lungo tempo legata al noto cantautore Daniele Silvestri. La loro storia è durata dal 2000 al 2009. Il loro legame ha costituito un’intensa storia d’amore, che ha dato alla luce due splendidi pargoli. Paolo Alberto, nel 2002. Santiago Ramon, nel 2003.
Come ha lei stesso affermato, la separazione dal compagno è stata estremamente dolorosa per lei. In un’intervista rilasciata a Diva e Donna aveva raccontato a cuore aperto quel periodo, che l’hanno spinta al pensiero del gesto più estremo, quello, fortunatamente mai avvenuto, del suicidio.
“Non lavoravo, poi sono venuti i problemi con Daniele. È stato un periodo difficile. Era un oscuro senso di colpa. Mi sono ritrovata da sola, anche Daniele non riusciva a capirmi. Siamo stati malissimo, anche se fu lui a decidere la separazione”. Un burrascoso sovrapporsi di eventi che ha inevitabilmente segnato il termine della loro relazione.
Con il tempo i due sono poi riusciti a trovare una nuova complicità, specialmente per i figli, visto anche il nuovo impegno sentimentale, suggellato con il matrimonio, di Daniele Silvestri, ad oggi marito di Lisa Lelli, con la quale ha avuto un altro figlio, estraneo alla Cavallari.
“Adesso, dopo tanti anni, mi ha chiesto scusa. Di non aver capito i miei problemi di allora dopo i due parti, lo scombussolamento della gravidanza, l’allattamento”, ha dichiarato Simona Cavallari. Dopo questo oscuro momento, la vita dell’attrice ha ritrovato la luce grazie all’incontro con lo stuntman Roberto Libertini, che sui set le ha insegnato ad andare in moto e a sparare.
Dopo un periodo di frequentazione nel 2010, nel novembre 2011 è arrivato il loro primo figlio (il terzo per l’attrice), Levon Axel. La loro relazione è naufragata nel 2013 nella maniera più pacifica. “Pensavamo che potesse funzionare, non è stato così. Riparto dai miei figli, che si meritano una mamma felice”.
Dall’agosto 2019 si è legata all’imprenditore Giovannino Glorio, con il quale sembra condividere una meravigliosa storia d’amore. L’annuncio era stato fatto proprio da lui. In merito, Simona Cavallari ha dichiarato “E pensare che ci siamo sempre sfiorati senza incontrarci per una vita. Pensare che avremmo potuto non trovarci mai e non scoprire quanto tutto diventa facile e meraviglioso, nonostante tutto, quando si ama davvero”.
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