Il pubblico lo ricorda soprattutto per la sua recente interpretazione, nei panni di agente di polizia, nella celebre serie Peaky Blinders. Toby Kirkup è venuto a mancare a soli 48 anni per arresto cardiaco. L’attore, si legge sui media che hanno lanciato la notizia, si sarebbe rivolto a un medico perché avvertiva strani sintomi ma è stato poi rilasciato con una diagnosi da gastrite.
Un fatto gravissimo, nel caso fosse confermato, quello che vede Toby Kirkup spedito a casa dopo che aveva denunciato i tipici segnali pre-infarto. L’interprete aveva percepito forti dolori al petto e il classico formicolio al braccio e, una volta che è rientrato nella sua dimora, ha cominciato a vomitare per poi restare vittima di un arresto cardiaco senza sopravvivere.
Toby Kirkup, l’attore morto per un infarto
L’avvenimento ha fatto scattare un’inchiesta più che necessaria sulle responsabilità della morte di Toby Kirkup. Stando a quanto riportato dall’Indipendent il famoso volto di Peaky Blinders era ricoverato dallo scorso 29 agosto presso l’ospedale inglese Huddersfield Royal Infirmary, ma è scomparso nella sua dimora di Slaithwaite (contea del West Yorkshire) dopo le dimissioni. Il medico legale, dopo l’autopsia, ha stabilito la morte per cause naturali. Ma i parenti vogliono vederci chiaro.
Toby Kirkup inizialmente ha cominciato la sua carriera in veste di abile scrittore per poi debuttare anche sotto ai riflettori. Oltre al ruolo di ufficiale di polizia in Peaky Blinders, che ha interpretato a partire dal 2016, era amato dal pubblico inglese anche per altre partecipazioni in fiction del piccolo schermo (come ad esempio Emmerdale e The Mill, note produzioni in ondata su Channel 4) e per essere stato un conduttore televisivo. In passato aveva vissuto problemi con alcol e droghe.
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