Sono passati vent’anni, ma sembra ieri quando Tonio Cartonio entrava ogni pomeriggio nelle case di tutti a raccontare favole e mondi fantastici ai ragazzini di ogni età. Un programma molto amato quello della Melevisione, andato in onda su Rai 3 dal 1999 al 2010, per poi spostarsi su Rai Yoyo dal 2011 al 2015. Ad interpretare il ruolo del mitico Tonio Cartonio, per le prime sei stagioni, è stato Danilo Bertazzi, rimasto nell’immaginario come il primo e unico folletto bibitiere del Fantabosco. Dopo quell’esperienza, le notizie su di lui andarono perse e si diffusero voci su una sua presunta morte per overdose. Ma cosa successe veramente?
La notizia della sua morte si diffuse a macchia d’olio sul web, tanto che molti divennero convinti del fatto che Danilo fosse finito in un brutto giro di tossicodipendenza e che avesse lasciato la conduzione della Melevisione a causa della sua condizione. Ma la verità era un’altra e, diventato bersaglio di tutte quelle cattiverie, Danilo Bertazzi si è visto ingabbiato in una fake news da cui è stato complicato tirarsi fuori.
Tonio Cartonio, che fine ha fatto Danilo Bertazzi. La falsa notizia della morte
“Ricordo una bellissima avventura, una tv dei ragazzi fatta straordinariamente bene, anche se associo quegli anni a un periodo doloroso della mia vita. Quando sono uscito dal cast del programma e ho svestito i panni di Tonio Cartonio, ha preso piede la voce che io fossi morto per overdose di droga: ma quale morto, sono vivo e vegeto”.
Oggi l’attore torinese ha 60 anni, non ha problemi di salute e si divide tra i set, i fornelli e il suo fidanzato, con cui sta insieme da più di sette anni, il fotografo Roberto Nozza. Danilo ha aggiunto: “Quelle fake news a me ha fatto molto male, devo essere sincero. C’era qualcosa di infamante dietro tutto quello: ho fatto denunce, ma non siamo mai riusciti a trovare i responsabili. Come mi dissero i commissari che accolsero la mia prima denuncia, pubblicare una notizia su internet è paragonabile al lancio di un sasso nell’acqua: i cerchi si allargano, ma non riesci più a risalire al sassolino che l’ha generato”.
“Ancora oggi mi sfugge il motivo per cui c’è stato un accanimento di quel tipo verso un personaggio che, tutto sommato, era per i bambini. La cosa incredibile è che tutti ci hanno creduto e a poco è valso il mio essere tornato in video, anni fa, con la Trebisonda. Niente, c’era stata una sorta di rifiuto a credere che io fossi ancora vivo”.
Il motivo per cui quella bufala ha avuto una così grande diffusione è inspiegabile, come lo è il perché di voler macchiare il mito di un personaggio gentile e onesto come Tonio Cartonio. A prendersi carico delle conseguenze di quelle dicerie è stato però solo Bertazzi che nonostante tutto ha continuato a fare il suo lavoro da attore e autore per bambini. Dopo aver lasciato la Melevisione, Danilo Bertazzi per due anni ha lavorato al programma Tresibonda su Rai3, e poi ha condotto il programma Slurp sul canale Arturo. Dal 2012 è autore del programma La posta di Yoyo sul canale Rai Yoyo e, come mostra sul suo account Instagram, la sua carriera lavorativa continua a gonfie vele.
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