Vittorio Sgarbi, il critico d’arte più sagace conosciuto al grande pubblico, ha sempre voluto definirsi un genitore biologico, senza entrare troppo in empatia con il ruolo che, come ha detto lui stesso, il destino gli ha voluto assegnare. Grande intellettuale e conoscitore della cultura italiana, Sgarbi si è mostrato negli anni sempre consapevole e deciso sulle proprie idee, e anche per quanto riguarda la famiglia ha sempre avuto il focus sulla situazione. Il sindaco di Sutri però non può negare i suoi tre figli, anzi, a dispetto di tutto ne va fiero, anche se non ama parlarne.
Riguardo i suoi figli Carlo, Alba e Evelina, Vittorio ha dichiarato: “Non ho mai svolto la funzione di educatore, non ho mai voluto una famiglia nè dei figli. Ho una concezione nichilista della vita, ma il destino può decidere al posto tuo e così può accadere di diventare padre. Non mi diverto a fare il padre, però sono contento che i ragazzi siano venuti così bene!”. Nati da madri differenti, tutti e tre i figli gli somigliano molto e sembrano incarnare a loro modo i tratti distintivi di papà Vittorio.
Il primogenito è Carlo Brenner nato dalla relazione con la stilista Patrizia Brenner, morta nel 2002. Riconosciuto alla nascita il ragazzo ha avuto un rapporto conflittuale con Vittorio Sgarbi, raccontando di non aver ricevuto alcuna educazione da parte del padre, presente nella sua vita soprattutto dal punto di vista economico.
Sgarbi non ha mai negato le accuse di Carlo, anzi lo ha ammesso con umiltà e coscienza. Carlo Brenner è comunque un ragazzo molto simile al padre, che ha conquistato i suoi successi grazie alle proprie capacità.
Dopo un master in Affari e relazioni internazionali, adesso Carlo lavora a Roma per Intesa San Paolo. Amante del giornalismo e della politica, Brenner ha lavorato come freelance per ‘The Post’ e anche per alcune emittenti nazionali come Radio Radicale.
Alba Sgarbi invece è più piccola di Carlo ed è nata dalla relazione di Vittorio Sgarbi con una cantante lirica albanese, conosciuta dopo un concerto. Sgarbi entrò a conoscenza della ragazza solo quando ormai era adolescente e potè riconoscerla solo alla morte del marito della cantante lirica.
Alba dopo aver appreso le sue origini si è impegnata per recuperare il tempo con il padre e i fratelli. A lei l’ex politico ha assegnato belle qualità: “Alba è brava, elegante, seria e si sposerà soltanto in chiesa, preferibilmente presto. E poi è albanese, il popolo che preferisco. Ho sempre difeso gli albanesi dalla cattiva stampa, per questo ho pure una figlia albanese”.
La ragazza studia Elettronica a Tirana e a quanto pare è molto religiosa. “Anche se Alba ha vissuto in Albania l’ho sempre seguita, anche se a distanza. E visto che è venuta bene, direi che è stata un’opportunità positiva. Poteva non essere così. […] Sono anaffettivo, ma mi piace avere gente intorno, per questo sto cercando una casa più grande. Penso di farne altri di figli”.
Evelina, per ultima, ha ereditato senza sconti la passione per l’arte di suo padre. Nata da una donna Torinese, la giovane ha un buon rapporto con il padre Vittorio. Riguardo alla madre di Evelina, il critico raccontò che aveva un marito impotente e che la donna avrebbe tratto vantaggio dal loro rapporto. In una recente apparizione tv Vittorio abbraccia le sue due figlie, togliendosi per un attimo il mantello da duro e dimostrando una parte del suo cuore tenero da papà.
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