Il mondo intero, e non solamente del settore gastronomico, è letteralmente sconvolto da quanto è accaduto il 9 maggio scorso per le strade di Parigi. Una indescrivibile, devastante quanto ingiusta, tragedia si è scagliata con violenza sulla famiglia del famosissimo chef Yannick Alléno. Suo figlio Antoine è morto all’improvviso a 24 anni.
Come il padre, aveva scelto di costruire il suo futuro nella cucina. Non per mancanza di fantasia, o solo per fare felice Yannick Alléno seguendo le sue imponenti orme, ma perché Antoine Alléno aveva già dimostrato tutti che avrebbe presto lasciato il segno nel temuto settore. Era davvero promettente e stava facendo una gran gavetta.
Yannick Alléno, morto il figlio Antoine
Era sul suo scooter, tra l’altro fermo al semaforo rosso insieme ad un’altra auto mentre attendevano che il verde gli permettesse di ripartire per la sua strada. Peccato che quella del suo destino si sia conclusa pochi attimi più tardi, quando una terza vettura lo ha violentemente travolto.
Trasportato in ospedale, i medici hanno solamente potuto constatarne e confermarne il decesso. Antoine Alléno è stato ucciso da un coetaneo in stato di ebrezza. “Guarda Antoine, tutto il mondo ti pensa”, ha scritto il padre allegando una foto del loro ristorante colmo di fiori.
Al momento il 25enne che l’ha investito è naturalmente sotto choc, il ragazzo era alla guida di un’automobile di lusso che aveva rubato e, secondo quanto riportato da Le Figaro, era già ricercato dalla polizia per precedenti reati e guida in stato di ebrezza. Prima di essere arrestato, ha tentato di fuggire a piedi.
Ora le indagini sono in corso, ma poco e nulla potranno consolare il tre stelle michelin Yannick Alléno e la sua famiglia. Antoine Alléno la scorsa estate aveva lanciato il progetto di un hamburgheria d’avanguardia, aveva ancora altro da dimostrare.
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