Avete seguito il caos mediatico generato dal post su Chiara Ferragni pubblicato sul profilo Instagram della Galleria degli Uffizi? Il popolo del web si è diviso in vere e proprie fazioni quando, in realtà, chi ha scritto quella riflessione voleva semplicemente creare un parallelismo tra Simonetta Vespucci (la nobildonna che fece da musa all’artista Sandro Botticelli) e l’imprenditrice digitale. Riflessione brillante e per niente fuori luogo, per chi possiede un minimo di conoscenza della storia e della storia dell’arte.
“I canoni estetici cambiano nel corso dei secoli. L’ideale femminile della donna con i capelli biondi e la pelle diafana è un tipico ideale in voga nel Rinascimento. Magistralmente espresso alla fine del ‘400 da Sandro Botticelli nella Nascita di Venere attraverso il volto probabilmente identificato con quello della bellissima Simonetta Vespucci, sua contemporanea. Una nobildonna di origine genovese, (…) idolatrata da Sandro Botticelli, tanto da diventarne sua Musa ispiratrice”, questa la premessa del post al quale poi è stata associata la figura di Chiara Ferragni.
“L’italiana Chiara Ferragni, nata a Cremona, incarna un mito per milioni di followers, una sorta di divinità contemporanea nell’era dei social. Il mito di Chiara Ferragni, diviso fra feroci detrattori e impavidi sostenitori, è un fenomeno sociologico che raccoglie milioni di seguaci, fotografando un’istantanea del nostro tempo”, dopo queste parole l’indignazione del web è esplosa. Ma perché? La Ferragni è stata nominata la donna più influente del mondo fashion nel 2019, come Simonetta Vespucci era considerata una musa ispiratrice per la sua elegante bellezza. L’analisi proposta dalla Galleria degli Uffizi voleva creare un collegamento tra queste due figure, uno spunto stimolante per ragionare e sentirci più vicini al passato che non è poi così diverso dal nostro presente.
Mentre l’iroso mondo virtuale teme che Sandro Botticelli si sia risentito per il post della Galleria degli Uffizi, Chiara Ferragni continua ad incarnare un mito nel mondo dei social. Volete ancora negarlo? Prendiamo l’ultima pubblicazione proposta dalla diretta interessata su Instagram, dove raccoglie oltre 20 milioni e 550mila discepoli: la venere bionda emerge senza veli dalle acque di un elegante vasca da bagno, proprio come il ritratto Simonetta Vespucci dalle acque del mare. Basta qualche ora perché quella serie d’immagini incanti oltre un milione di persone, raccogliendo migliaia di commenti. “Tutta invidia. Sei una bellissima persona, dentro e fuori”, “Pazzesca”, “Ah, proprio così?”, “Sei divina”, “Sei la più bella perché hai anche classe”, “Così mi fai impazzire”, “Girati!”.
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