Alessandro Masala, meglio conosciuto come SHY (le iniziali di “Shooter Hates You”) è un ragazzo cagliaritano classe 1984, che negli anni è riuscito attraverso la piattaforma social YouTube a ritagliarsi uno spazio più che di rilievo sul web, soprattutto attraverso il suo show: ‘Breaking Italy’, che su YouTube conta oltre mezzo milione di iscritti.
Il nickname SHY deriva dalla grande passione di Alessandro per i videogiochi, dal famosissimo DOOM viene la prima parte del nickname (shooter), mentre ‘hates you’ gli viene ‘appioppato’ dagli amici per gioco. Oltre alla sua principale (e più remunerativa) attività, Alessandro ha lanciato e gestisce anche un proprio marchio di abbigliamento, HEYA, che delinea ancora una sua vena artistica che lo contraddistingue dal canonico youtuber.
SHY di Breaking Italy, chi è
Alessandro nasce nel 1984 a Cagliari, dove trascorre buona parte della sua vita. Frequente il liceo scientifico e successivamente si iscrive alla facoltà di scienze politiche, facoltà che però non termina, dedicandosi a tutt’altro. Lo stesso SHY racconta di una ‘fulminante’ esperienza nel mondo alberghiero, senza specificare esattamente per quanto tempo l’ha visto impegnato. Dopo aver praticato nel settore alberghiero tra Roma e Milano, Alessandro decide di rientrare in patria, trasferendosi di nuovo nell’amata terra sarda, nei pressi di Cagliari.
La sua vena artistica emerge chiaramente nei suoi video che, sebbene incentrati essenzialmente su temi seriosi d’attualità italiana ed estera, non mancano di una decorazione sarcastica ed auto-ironica. Molti sostengono che parte fondamentale del successo di SHY sia da ricerca proprio nel suo modo di esporre i concetti, lasciando il giusto spazio ai concetti seri ma non raccontando la solita lezioncina scolastica.
Questo tipo di esposizione è una dei cavalli di battaglia dello show, Breaking Italy tratta temi di attualità raccontando imparzialmente l’attuale situazione politica Italiana, ma trovano spazi decine di altri topic: tecnologia, videogiochi, campagne di sensibilizzazione, politica italiana ed estera e avanti così… Lo stesso Masala alla domanda perchè lo fai si è così espresso: ”Quando sarò vecchio, un giorno, vorrei poter guardare indietro ed essere orgoglioso di quello che ho fatto”.
E non si può dire che non stia riuscendo nel suo intento, è infatti molto attento a certificare sempre la fonte dei contenuti dei suoi video, criticando invece abbastanza aspramente tutte quelle testate e quei giornalisti che non dedicano la stessa cura nel loro mestiere. In un Italia dove la deriva dell’informazione e le fake news se la fanno da padrone, è confortante sapere che esistono ancora personaggi che fanno dell’intrattenimento serioso, costruttivo (e anche divertente) il loro obbiettivo.
Tra le tante passioni, Alessandro si è dedicato più o meno costantemente alla pittura, ottenendo dalla vendita dei suoi quadri anche un piccolo sostentamento economico. Come emerge chiaramente dai suoi video e come lui stesso afferma, anche i videogiochi sono una delle sue tante attività ricreative.
Il primo canale di SHY vede la luce nel settembre del 2006, con il nome di blushooter. la peculiarità di questo primo esperimento di Masala è che tutti i contenuti caricati in esso erano in lingua inglese. Poi, tra i vari esperimenti contenutistici, Alessandro ha deciso di aprire le porte ad un’ampia gamma di contenuti rigorosamente in lingua italiana. Il suo primo canale è ancora raggiungibile a questo indirizzo, ma la curiosità è che solo uno dei suoi molteplici video è rimasto on-line: “What makes a life worth living?” e lo trovate qui.
Circa quattro anni più tarfi, SHY inaugura il suo secondo (ma non ultimo) canale, ”ShooterHatesYou”. Successivamente vedranno la luce altri esperimenti come ”ShooterHatesGames” o ”Parliamone”. Ad oggi però, dei molteplici progetti di SHY, solo Breaking Italy risulta esser rimasto attivo, nonché principale fonte di impegno per Alessandro. Come lui stesso dichiara, oltre alle ingenti difficoltà economiche che si trova a sostenere per proseguire lo show il tempo che impiega settimanalmente a Breaking Italy ammonterebbe a circa 35-40 ore settimanali.
Un tempo non indifferente che rende il progetto su YouTube un vero e proprio impiego. Da un punto di vista economico Breaking Italy è riuscito, negli anni, a ritagliarsi anche un’importantissima fetta di fan attivi, che non mancano di supportare lo show con delle donazioni o semplicemente iscrivendosi al ‘Breaking Italy Club’; un club di donatori sostenitori dello show che hanno accesso ad alcuni contenuti privati condivisi dallo stesso SHY.
Alessandro tra la fine del 2011 e la primavera del 2014 risulta attivo anche come blogger presso la nota testata Il Fatto Quotidiano. Attualmente pare non seguire più il blog, il suo ultimo articolo risale a maggio del 2014. Nel novembre 2018 è diventato padre per la prima volta, non si hanno informazioni in merito alla sua compagna.
- Da giovane ha praticato nuoto.
- Si dichiara (più volte nei suoi video) ateo.
- Il suo film preferito è Equilibrium (Kurt Wimmer).
- È un grande appassionato di videogiochi sparatutto.
- Roberto Saviano ha espresso ammirazione in merito al lavoro di Shy su YouTube.
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