In una recente intervista, Ascanio Pacelli ha condiviso per la prima volta le difficoltà affrontate dalla sua famiglia a causa della malattia del figlio Tancredi, di dieci anni. Pacelli ha descritto il mese di gennaio come estremamente impegnativo e inaspettato, durante il quale hanno dovuto adattarsi a una “nuova normalità”. Ha elogiato la moglie, Katia Pedrotti, per la sua forza in questo periodo difficile, sottolineando come, di fronte a sfide che coinvolgono i propri figli, sia difficile accettare la realtà. Tuttavia, ha anche riconosciuto che, rispetto ad altre situazioni osservate in diverse strutture sanitarie, si considerano fortunati.
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Riguardo al loro matrimonio, Ascanio ha attribuito la longevità della loro relazione alla ricerca di una vita normale, evitando di vivere sotto i riflettori. Ha evidenziato che, dopo vent’anni, prova ancora un forte desiderio per Katia, e che la loro intimità è basata sul piacere reciproco piuttosto che su obblighi. Ha anche menzionato che, come tutte le coppie, hanno attraversato momenti di crisi; in un’occasione, non si sono parlati per una settimana perché Katia lo aveva bloccato su WhatsApp, un episodio che Ascanio ricorda con affetto per l’ironia della moglie.
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Quando gli è stato chiesto se sia ancora possibile trovare l’anima gemella attraverso un programma televisivo, Pacelli ha risposto affermativamente, sostenendo che l’amore può nascere ovunque. Tuttavia, ha osservato che, rispetto alla sua partecipazione al Grande Fratello, la televisione è cambiata, e oggi molte persone si aspettano qualcosa in cambio dalla partecipazione a un reality. Ha sottolineato l’importanza di avere competenze reali per lavorare nel mondo dello spettacolo, oltre alla semplice partecipazione a un programma televisivo.