“Perché Lorenzo non è stato squalificato?”. Grande Fratello, escono cose e ora si spiega tutto

Nel vortice delle polemiche che avvolgono il Grande Fratello, il nome di Lorenzo Spolverato continua a far discutere. Il concorrente milanese è al centro di accuse e controversie, tanto che persino il conduttore Alfonso Signorini, in più occasioni, ha espresso il desiderio di vederlo fuori dalla Casa, affermando che, se fosse stato per lui, lo avrebbe già squalificato.

Ad accendere ulteriormente il dibattito è stato l’esposto presentato dal Codacons, associazione per la tutela dei diritti degli utenti e consumatori, che ha denunciato i comportamenti di Spolverato definendoli scorretti e diseducativi. Intervenuto nel programma 100% Parpiglia, Vincenzo Rienzi, in rappresentanza del Codacons, ha duramente criticato la permanenza di Lorenzo nel reality.

“Sono arrabbiatissimo. Parliamo di una condotta anti-educativa e totalmente fuori controllo. Lorenzo Spolverato sta facendo di tutto: bestemmie, pugni ai muri, porte sbattute, insulti continui. Mi chiedo perché non sia stato espulso”.

Rienzi ha poi suggerito che dietro la mancata squalifica ci sia una strategia di spettacolarizzazione, con la produzione che preferisce lasciare Spolverato nel gioco per creare aspettativa sul suo comportamento: “Credo che Lorenzo venga tenuto dentro perché ormai tutti si aspettano di vedere fino a che punto arriverà. È diventato un elemento che alimenta il dibattito e mantiene vivo l’interesse sui social”.

Uno degli aspetti più controversi riguarda le presunte bestemmie di Lorenzo. Sebbene l’accusa sia stata sollevata più volte, non esistono video che lo provino. L’indiscrezione ha preso piede dopo le dichiarazioni di Stefano Tediosi, amico di Spolverato, che ha parlato di oggetti lanciati e imprecazioni non trasmesse in tv: “Ci sono state cose che non si sono viste, anche bestemmie”. Tuttavia, senza prove tangibili, il reality non ha mai preso provvedimenti ufficiali.

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Gabriele Parpiglia, giornalista ed ex autore del Grande Fratello, ha offerto un’interpretazione chiara della vicenda: secondo lui, la produzione ha deciso di proteggere Spolverato per non perdere un personaggio che genera interazioni e alimenta le discussioni.

“Quando lavoravo al GF, concorrenti con lo stesso atteggiamento di Lorenzo venivano squalificati immediatamente. In passato, gente è stata eliminata per molto meno. Perché lui è ancora dentro? Perché è parte di una love story tormentata che tiene in piedi lo show. A un programma che fa il 15-16% di share, togliere Lorenzo significa perdere quell’elemento che garantisce interazioni, clip e dinamiche”. Secondo Parpiglia, Spolverato non è un personaggio amato dal pubblico generalista, ma è una risorsa utile per riempire la scaletta e mantenere accesi i dibattiti sui social.

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Se da una parte la produzione sembra considerare Lorenzo un personaggio utile allo show, dall’altra il pubblico appare sempre più insofferente nei suoi confronti. Le richieste di eliminazione si moltiplicano e, sebbene la sua presenza garantisca contenuti, la sua love story tossica e il continuo ripetersi di litigi e riconciliazioni sembrano stancare più che intrattenere.

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La sua eventuale eliminazione cambierebbe davvero gli ascolti? Probabilmente no. Il Grande Fratello potrebbe comunque restare su un 16% di share, mentre l’uscita di Spolverato potrebbe rappresentare un colpo di scena necessario per dare una scossa a un’edizione che, a parte qualche rara eccezione (come il celebre bollitore volante), non ha offerto molti momenti memorabili.

Se il reality continuerà a proteggere Spolverato o se alla fine deciderà di sacrificare il suo personaggio per dare respiro al programma, lo scopriremo nelle prossime settimane. Una cosa è certa: il pubblico non è più disposto ad accettare passivamente dinamiche già viste e sempre più ripetitive.